No green pass, flop dell'adunata di Napoli. Piazza Dante vuota: 50 i manifestanti

Il cantautore Povia ha dato forfait, in piazza Dante una cinquantina di persone stanno protestando contro le misure anti-Covid del Governo. Venti le sanzioni per il mancato uso della mascherina tra i manifestanti

Antonino Pappalardo, leader dei Gilet Arancioni

Antonino Pappalardo, leader dei Gilet Arancioni

Napoli, 15 gennaio 2022 – Un foglio di via obbligatorio dalla città di Napoli e 20 sanzioni amministrative per il mancato uso della mascherina. È quanto deciso dalla polizia al termine della manifestazione che i “no green pass” hanno tenuto oggi in piazza Dante, a Napoli. Il foglio di via è stato disposto dal questore Giuliano per l'imprenditore Nicola Franzoni. Le venti sanzioni saranno notificate a quei manifestanti che durante la manifestazione – iniziata alle 15 e terminata poco dopo le 19 – non hanno indossato la mascherina.

È stato Antonio Pappalardo del “Movimento Liberazione Nazionale” a parlare a lungo alle poche decine di persone presenti, una cinquantina in tutto. La polizia ha chiesto in più occasioni a diverse persone di indossare la mascherina. Uno dei manifestanti, invece, è stato accompagnato al più vicino commissariato di polizia per l'identificazione perché non ha mostrato agli agenti i documenti di riconoscimento.

Per i manifestanti, l'obbligo del green pass “è una misura inutile, oltre che dannosa per l'economia”. A loro dire, a due anni dall'inizio della pandemia tutte le misure adottate – prima dal secondo governo Conte e poi dal governo Draghi – si sono rivelate inadeguate.

Manifestazione flop: cosa è successo oggi

Doveva essere una “prova di forza contro il Governo italiano”, un’adunata annunciata in grande stile: sul palco era atteso anche il cantautore Povia. Invece, l’artista ha dato forfait all’ultimo minuto e oggi in piazza Dante, a Napoli, sono poco più di una cinquantina i manifestanti che finora si sono ritrovati per dire no ai provvedimenti del governo emessi nell'ambito dell'emergenza covid e in particolare all'obbligo di green pass. È un flop quello della manifestazione organizzata a Napoli da diversi gruppi “no vax” e “no green pass”, in concomitanza con le iniziative che si stanno tenendo in alcune delle principali città italiane.

Un gruppo di manifestanti ha lasciato piazza Dante per recarsi davanti alla Questura, dove qualche ora fa è stato convocato Nicola Franzoni, l'imprenditore che nei giorni scorsi aveva pubblicato un video con gravi offese nei confronti di David Sassoli. Oggi Franzoni sarebbe dovuto essere in piazza. Con loro c'è anche Antonino Pappalardo, leader dei Gilet arancioni. Tra poco riprenderà la manifestazione in piazza Dante.

Nella centrale piazza Dante si sono radunate una cinquantina di persone, molte senza mascherina, tra cui anche una rappresentanza dei “gilet arancioni”, che hanno risposto alla chiamata arrivata attraverso i social per il presidio napoletano. Nei giorni scorsi si vociferava della possibile presenza del cantautore Povia, che ha dato forfait. Una manifestazione sottotono perché, spiega Enzo De Pompeis, leader regionale dei Gilet Arancioni, “tanti napoletani hanno deciso di andare alla manifestazione nazionale di Roma”. I manifestanti ora sono in attesa perché uno di loro è stato convocato in questura.

Le forze dell'ordine stanno presidiando la piazza, ma al momento la situazione dell'ordine pubblico è sotto controllo. La polizia municipale ha effettuato controlli nell'area circostante per verificare il rispetto dell'ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi, che per tutta la durata della manifestazione vieta la vendita di bevande in vetro e l'utilizzo di suolo pubblico con tavolini e sedie da parte degli esercizi commerciali.