Nuovo decreto: ipotesi green pass obbligatorio per scuola e trasporti. Cosa può cambiare

Cabina di regia e Cdm. Al centro del provvedimento i nodi di scuola e mezzi a lunga percorrenza. Rebus aziende. Quando si decide

Mario Draghi: attesa per il nuovo decreto. Green pass per il personale scolastico?

Mario Draghi: attesa per il nuovo decreto. Green pass per il personale scolastico?

Roma – Cresce l'attesa per il nuovo decreto del governo di Mario Draghi. L'esecutivo è alla stretta finale su green pass, e misure per prevenire i rischi connessi ad una possibile recrudescenza della pandemia, anche nella prospettiva della ripresa dell'anno scolastico. In vista del Cdm che dovrebbe tenersi domani, oltre alla cabina di regia, oggi sono stati a palazzo Chigi il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario all'emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Come emerso negli scorsi giorni al centro del prossimo provvedimento ci sarebbero misure per la scuola e i trasporti. La Cabina di regia con il premier Mario Draghi e i ministri competenti sulle misure del Green pass si terrà domani mattina, alle 11.30. Mentre il Consiglio dei ministri sarà convocato per le 16. Per la discussione relativa all'uso del Green pass nei luoghi di lavoro si dovrà invece attendere ancora. Oggi in Italia sono 6.596 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 4.845. Sono invece 21 le vittime in un giorno (ieri erano state 27).  Il tasso di positività è del 3%, in aumento rispetto al 2,3% di ieri. - Sono 260 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 2 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 14 (ieri erano 26). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.309 (ieri 2.196), 113 in più rispetto a ieri. (Il bollettino Covid di oggi in Italia e in Lombardia)

Il bollettino Covid
Il bollettino Covid

Green pass obbligatorio per personale scolastico

Una delle ipotesi più quotate è quella dell'obbligo di certificazione verde per il personale scolastico. Per quest'ultimo una delle ipotesi che circolerebbe in queste ore in ambienti di maggioranza, sarebbe quella di introdurre l'obbligo di Pass, anche considerando che l'incidenza di vaccinati tra insegnanti e personale scolastico.  L'andamento delle vaccinazioni aveva fatto sperare che si potesse evitare di introdurre l'obbligo per i docenti ma c'è da considerare anche la differenza di diffusione dei vaccini tra le varie regioni d'Italia, in alcune infatti, la copertura degli insegnanti è ancora bassa e quindi resta in piedi l'ipotesi di introdurlo. Anche se oggi il commissario straordinario, Figliuolo, ha chiesto alle regioni di fornire dati certi sul numero dei prof vaccinati entro il 20 agosto. Un dato che sarà dirimente per assumere le decisioni conseguenti. Nessun obbligo invece per i ragazzi, ma anche per i più giovani il numero delle vaccinazioni sarebbe in aumento. 

Le regole per i trasporti a lunga percorrenza

Quanto ai trasporti, sul tavolo c'è il Green pass per le tratte di lunga percorrenza, ma non da subito, probabilmente dall'inizio di settembre, senza coinvolgere il trasporto pubblico locale. La decisione ora passa al premier che drovrà trovare  una mediazione tra le diverse anime del governo. Per quanto concerne l'introduzione del lasciapassare su aerei e treni a lunga percorrenza, a fronte del pressing della Lega, al momento si parla della possibilità di farlo partire a settembre. Una misura che, secondo altri partner di governo, risulterebbe però poco efficace perchè lascerebbe fuori tutti gli italiani che rientreranno dalle ferie. Intanto oggi la Conferenza unificata Stato-Regioni ha dato il via libera all'intesa per la ripartizione di ulteriori risorse - previste dal decreto Sostegni bis - destinate al trasporto pubblico locale e regionale a seguito dell'emergenza Covid.  "Nel 2021 le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e i Comuni, avranno a disposizione ulteriori 450 milioni di euro per finanziare servizi aggiuntivi programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici. Un aiuto concreto e immediato per le Regioni e per gli enti locali", ha spiegato Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

L'appello per la riapertura delle scuole

"Serve una presa di posizione netta del Governo su scuola e trasporti in vista di settembre. L'auspicio è che il CdM, oltre a richiedere il green pass per viaggi in aereo e treno, possa estendere la misura anche al personale scolastico" ha detto Federico Gelli presidente della Fondazione Italia in Salute. "I casi sono in aumento ma i vaccini riescono a reggere l'impatto del dilagare della variante Delta mantenendo ancora bassi i numeri di ospedalizzazioni e decessi – ha aggiunto -. Stavolta però il Paese deve farsi trovare pronto alla riapertura delle scuole, garantendo ai ragazzi la possibilità di riprendere da subito la didattica in presenza dopo il fallimento dell'esperimento Dad e tenendo quanto più bassa possibile la circolazione del virus in questi ambienti con un alto livello di coperture vaccinali. Del resto, come confermano i dati dell'ultimo rapporto di vaccinovigilanza dell'Aifa, questi prodotti sono altamente sicuri: in totale su 49,5 milioni di somministrazioni gli eventi avversi con rischio di vita sono stati 457, ossia lo 0,00092% ovvero 9,2 ogni milione di dosi". 

Il rebus delle aziende

Infine il green pass nelle aziende. Il ministro dello Sviluppo, il leghista Giancarlo Giorgetti ha ammesso che "si sta discutendo ma non sono ancora state prese decisioni; fortunatamente decide il Consiglio dei ministri e non i giornali. Alcuni profili consigliano di andare in quella direzione ma ci sono anche precauzioni da prendere perché ci sono diritti del lavoro da salvaguardare" ha sottolineato il ministro. Le misure che riguardano i lavoratori non dovrebbero però essere contenute nel decreto di domani, più probabile si faccia un altro decreto più avanti. Domani alle 11 è previsto un incontro tra il ministro del Lavoro Andrea Orlando, e il ministro della Salute Roberto Speranza, con le parti sociali sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Green pass obbligatorio dal 6 agosto
Green pass obbligatorio dal 6 agosto

Il green pass: cos'è e a cosa servirà dal 6 agosto

Il nuovo dl Covid, il secondo dedicato al green pass, completerà il quadro dell'introduzione della certificazione verde avviata con lo scorso decreto che dal 6 agosto stabilisce l'obbligo di green pass per accedere a ristoranti, musei, piscine, spettacoli aperti al pubblico, sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento. Sono tre le condizioni che consentono di ottenere il green pass: essere guariti dal Covid, aver fatto un tampone (negativo) nelle 48 ore precedenti o essersi sottoposti ad almeno una dose di vaccino. 

Il nodo di tamponi e controlli

Un altro aspetto su cui sta lavorando il governo è quello della riduzione dei costi dei tamponi. Il presidente della Conferenza delle regioni, Massimiliano Fedriga conferma che: "valuteremo il protocollo datoci dal generale Figliuolo, ma credo che rispetto ai 20-30 euro potremmo arrivare circa a un dimezzamento del costo del tampone rapido. Per i minori, con il contributo dello Stato, a un costo ancora più contenuto".  Ma per Fedriga il green pass presenta "un problema di tipo organizzativo: chi controlla? Trasformare i ristoratori e i baristi in controllori è sbagliato. E' doveroso trovare delle strategie che mantengano sì il massimo rigore ma che non trasferiscano l'onore del controllo a chi fa il pubblico esercente". 

Verso i 200 milioni di casi nel mondo

Secondo quanto emerge dalla mappa dei dati sull'emergenza sanitaria dalla John Hopkins University il mondo sfiora i 200 milioni di casi totali di coronavirus, mentre sono oltre 4,25 i decessi confermati per la pandemia. A livello globale siano stati registrati finora 199.803.078 contagi e 4.251.176 morti per Covid-19. Secondo quanto riferito, il primo Paese per contagi sono gli Stati Uniti, con oltre 35,2 milioni, seguiti dall'India (31,7 milioni), Brasile (19,9 milioni), Russia (6,27 milioni) e Francia (6,24 milioni). Il primato per i decessi è ancora degli Usa, con oltre 614 mila vittime. Seguono Brasile (558.432) e India (425.757). Ieri, un report epidemiologico settimanale pubblicato dall'Organizzazione mondiale della sanità ha riferito che i nuovi casi globali di Covid-19 sono in aumento da più di un mese e il mondo è sulla strada per raggiungere più di 200 milioni di casi la prossima settimana.   La variante Delta del coronavirus corre ovunque costringendo i governi di mezzo pianeta a varare nuove restrizioni e lockdown: ecco come procede la lotta al coronavirus negli altri Paesi, con regole e norme in evoluzione alla luce del quadro epidemiologico.