Omicidio Spinea: uomo e donna trovati morti in casa. Suicida l'ex marito sospettato

I corpi trafitti da numerose coltellate. Sul luogo del delitto i carabinieri della scientifica. L'omicida cadavere in un capannone

Venezia -  È stato ritrovato stamane all'interno di una un capannone di Oriago di Mira, nel veneziano, il cadavere dell'uomo che ieri sera ha ucciso l'ex moglie e il suo nuovo compagno. Lo confermano fonti dela Procura di Venezia. I carabinieri stanno indagando sul duplice omicidio che si è consumato ieri sera, domenica 20 novembre, a Spinea, in provincia di Venezia. Un uomo e una donna di origine albanese erano stati trovati uccisi a coltellate nella loro casa in via Leopardi, una strada poco lontana dal municipio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno cercando di rintracciare una terza persona. Dalle prime ipotesi era già stato esclusa la tesi di un omicidio-suicidio. 

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna, Mynevere Karabollaj, 37 anni, detta "Vera", si era trasferita qualche anno fa con il marito, anche lui albanese, in una casetta bifamiliare di Spinea. Da due anni l'uomo era andato via di casa e nell'abitazione 'Verà aveva iniziato a convivere con un connazionale, Flonino Merkuri, 24 anni. È suo il secondo cadavere trovato nell'appartamento di via Leopardi dopo l'allarme dato da una delle due figlie della donna perchè non riusciva più a mettersi in contatto con lei. In casa i carabinieri avrebbero trovato il coltello con il quale è stato compiuto il duplice omicidio. Successivamente i militari si sono recati nel capannone della ditta di Oriago dove l'omicida lavorava e lì hanno ritrovato il suo cadavere. L'ex marito si è suicidato. 

Gli investigatori da ieri sera stavano cercando proprio  l'ex marito della donna. Non si esclude che alla base dell'omicidio ci sia l'incapacità di accettare la nuova relazione della coniuge. Alcuni testimoni hanno parlato di un'auto in fuga nella notte: possibile che a bordo ci fosse l'aggressore. Sono stati allestiti posti di blocco in tutta la zona. Sul luogo del duplice delitto hanno lavorato per ore i carabinieri della scientifica, isolando tracce utili alla ricostruzione dell'assassinio e all'identificazione del killer.

I militari dell'Arma hanno esteso le verifiche anche in un paio di abitazioni limitrofe. Fino all'epilogo, la scoperta del cadavere dell'omicida.