Ponte di Ognissanti: gli agriturismi dell'Umbria fanno il pieno

Il presidente Bartolini (Cia): "Segnali positivi dal settore, ma resta preoccupazione per rincari bollette”. Prenotazioni +20%

Turisti in agriturismo

Turisti in agriturismo

 

Perugia, 31 ottobre 2022 - Il ponte di Ognissanti innesca un business considerevole anche negli agriturismi dell'Umbria,  grazie anche al bel tempo che ha favorito le vacanze e alle tante proposte.

Tante le prenotazioni, con diverse strutture che hanno registrato il tutto esaurito. A dirlo è Cia Agricoltori italiani e turismo verde. "Dal nord al sud dell'Umbria, gli agriturismi locali segnalano un boom di prenotazioni. Buoni segnali che arrivano dal settore confermano la ripresa -  ha detto Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori dell'Umbria -. Le preoccupazioni ora si concentrano sull'aumento dei costi di gas e luce che - ha aggiunto -, nei mesi invernali, mette a rischio l'operatività delle strutture e, se necessario, la loro chiusura fino alla Pasqua. Stiamo sollecitando con vigore un'azione di governo realmente incisiva in vista della prossima manovra di bilancio". Cia ricorda che la superficie media della camera di un agriturismo è di circa 36 mt2, quasi il doppio di quella di un albergo e i previsti rincari in bolletta non potranno essere compensati dalla presenza degli ospiti.

Ad accogliere i turisti, le tante le iniziative messe in campo sul territorio per puntare sulle eccellenze locali, dal tartufo all'olio. "Se gli imprenditori - ha concluso Bartolini - hanno avuto nel biennio passato la capacità di reagire allo shock imposto dalla pandemia limitando le perdite rispetto ad altri comparti turistici, ora la crisi energetica desta grande preoccupazione".