Punture in discoteca, sostanze 'invisibili'? Le 5 domande all'esperta

Elia Del Borrello, medico legale: quali sono le droghe che non lasciano tracce e cosa deve fare la vittima

Punture in discoteca: fenomeno che dilaga in Europa, non ancora documentato in Italia

Punture in discoteca: fenomeno che dilaga in Europa, non ancora documentato in Italia

Roma, 3 agosto 2022 - Needle spiking, le punture a tradimento in discoteca ora terrorizzano anche la Spagna. Dopo GB, Belgio, Olanda, Svizzera e Francia. Migliaia di casi denunciati e un grande mistero: che cosa viene iniettato? I racconti delle vittime si assomigliano tutti, da un Paese all'altro: stordimento e perdita di memoria. Quasi mai si riesce a risalire alle sostanze usate. Ma quali sono le droghe che 'spariscono' subito senza lasciare tracce? Cinque domande a Elia Del Borrello, medico legale, oggi libera professionista, già responsabile del laboratorio di tossicologia forense dell'università di Bologna. Con una premessa doverosa: il fenomeno delle punture in discoteca non è stato finora documentato in Italia. "Mai capitati casi", conferma l'esperta.

Approfondisci: Droga della risata: divieto in Olanda, ecco perché. Che cosa succede in Italia

Needle spiking, il fenomeno delle punture in discoteca dilaga anche in Spagna

1. Dottoressa Del Borrello, quali sono le sostanze che non lasciano tracce?

"Sicuramente la droga dello stupro GHB, l'acido gamma-idrossibutirrico. Si deteriora nel giro di un'ora o due, quindi è molto difficile da documentare. Alla fine del ciclo si decompone velocemente in acqua e anidride carbonica e quindi si rischia di non trovarla più. Purtroppo mi capita spesso di occuparmene".

2. Un rapporto sulle punture in GB ne parla come di un’alternativa alla droga nel bicchiere

"E quest’ultimo sistema in Italia è ancora molto usato. Vale per i singoli malintenzionati ma naturalmente capita anche nei locali. È più facile colpire la vittima senza che lei se ne accorga. Perché  un’iniezione, per quanto sia, crea comunque una reazione anche se l’ago può essere molto sottile e la puntura impercettibile. La vittima si allerta. Quello della bevanda invece è il modo più subdolo. Facile, andando in un locale per ballare e stare in compagnia, quindi lasciare incustodito un bicchiere".

3. Che caratteristiche ha la droga dello stupro?

incolore, inodore e insapore. Quindi uno se la può portare diluita in una bottiglietta per versarla poi nel bicchiere della vittima. E toglie la memoria anterograda. Questo a dire il vero lo fanno anche altre sostanze, come la ketamina".

4. Teme che il needle spiking si possa diffondere anche nel nostro Paese?

"Mi pare più difficile che prenda piede perché in Italia l’iniezione viene vista come un elemento negativo, di degrado. Mi preoccupa di più la droga nel bicchiere".

5. "La prima cosa che deve fare una vittima? Allertare le forze dell'ordine"

"Deve allertare subito le forze dell’ordine perché intervenire subito spesso consente di trovare tracce preziose, ad esempio tra i rifiuti. Anche un bicchiere vuoto per noi è di grande aiuto. Se si ritarda, invece, è un problema. Lo stordimento della vittima dura 24 ore. A quel punto la denuncia arriva troppo tardi, quando è difficile reperire elementi sul campo".