Ieri la famiglia ha anche ricevuto la visita del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. "Incontrarli – commenta il governatore – è stata un’emozione forte. Mustafa sogna di andare a scuola con gambe e braccia come gli altri bambini. Dobbiamo fare di tutto per coronare con le adeguate protesi il suo sogno". Proprio le protesi del piccolo rappresentano il nodo più ingarbugliato da sciogliere: Mustafa infatti avrà bisogno di sostituirle gradualmente ogni anno, durante la crescita. Almeno fino a 18 anni. La spesa da sostenere non sarà una tantum. Per questo, Luca Venturi, il direttore del Siena Photo Awards, ha scelto di lasciare aperta la sottoscrizione sulla piattaforma GoFundme (consultabile al link www.gofundme.comfcan-a-photo-make-a-difference). Finora sono stati raccolti quasi 145mila euro grazie a circa 2mila donazioni, inclusa una record di 10mila euro. "Sono arrivate da molti Paesi del mondo – spiega Venturi – inclusi gli Stati Uniti, ma anche dalla Siria dove la vicenda in questi giorni ha riempito di gioia una popolo intero. Serviranno ad aiutare la famiglia con le spese delle protesti quando Mustafa sarà cresciuto".