Covid, la Russia e il nuovo record: 1.178 morti e quasi 40mila contagi in un giorno

Dal 20 ottobre sono morte in media di Covid-19 ogni giorno più di mille persone. E secondo le stesse autorità, questo record è ampiamente sottovalutato

Lo Sputnik non basta, in Russia è record di contagi

Lo Sputnik non basta, in Russia è record di contagi

Mosca - Sembra inarrestabile la corsa della pandemia in Russia, Paese che ha registrato 39.008 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 40.402 del giorno precedente, e un nuovo record di 1.178 vittime. Lo ha riferto il Centro federale di risposta alla pandemia, aggiornando il totale dei contagi a 8.593.200. “Negli ultimi giorni, sono stati confermati 39.008 casi di Covid-19 in 85 regioni russe, inclusi 3.136 casi (8%) senza sintomi clinici”, ha affermato il centro, aggiungendo che il tasso di aumento è sceso allo 0,46%. Mosca ha il maggior numero di nuovi casi con 5.736 infezioni, in calo rispetto ai 7.103 del giorno prima. 

Il centro di risposta federale alla pandemia ha riportatoil nuovo record di 1.178 decessi legati al coronavirus, in aumento rispetto ai 1.155 del giorno precedente, portando il bilancio delle vittime del Paese a 240.871. Nelle ultime 24 ore, infine, 30.905 pazienti Covid-19 sono stati dimessi dagli ospedali di tutto il Paese, rispetto ai 23.187 del giorno prima. Il totale delle dimissioni ospedaliere è ora pari a 7.412.631. In  Russia in particolare, secondo i dati ufficiali, dal 20 ottobre sono morte in media di Covid-19 ogni giorno più di mille persone. E secondo le stesse autorità, questo record è ampiamente sottovalutato.

I rapporti giornalieri mostrano un totale di 239.693 morti al 1 novembre, ma l’agenzia nazionale di statistica Rosstat, che ha una definizione più ampia di morti per Covid, ha ipotizzato un bilancio molto peggiore alla fine di settembre: quasi 450mila decessi. Dopo la Russia, l’Ucraina e la Romania sono attualmente i due paesi in Europa con il maggior numero di decessi giornalieri, rispettivamente con una media settimanale di 546 e 442 decessi al giorno. In termini assoluti l’America Latina e i Caraibi sono la regione più colpita al mondo (1.521.193 morti dall’inizio della pandemia) ma fortunatamente in questa macro area il numero di decessi giornalieri, attualmente circa 840, è in calo da maggio.

Negli Stati Uniti, negli ultimi sette giorni sono stati registrati in media più di 1.400 morti ogni giorno, una cifra in calo del 15% rispetto al dato della settimana precedente. Gli Usa restano però la nazione a piangere il bilancio più pesante in termini di vite umane, 747.033, seguiti da Brasile (607.922), India (458.437), Messico (288.365) e Russia (239.693).