Fiori per San Valentino
I fiori, come le dichiarazioni d’amore, non sono tutti uguali: è importante sceglierli con cura, soprattutto se si regalano a San Valentino. Scopriamo il significato delle varie specie, che numero di fiori scegliere e quale colore per un dono che celebri la festa dell’amore e che abbia anche un messaggio per il partner. Le rose a San Valentino Le rose rosse sono, da sempre, tra i fiori più regalati di San Valentino e rappresentano la più tradizionale e autentica dichiarazione d’amore. A fare la differenza, in questo caso, è il numero di rose che si regala al partner. La prima regola è che deve essere sempre dispari, per richiamare la buona sorte. Chi regala una sola rosa rossa vuole raccontare un amore nato al primo sguardo; 3 rose esprimono un profondo “ti amo”; 5 rappresentano un amore intenso; 7 indicano il possesso; 9 comunicano una completezza nella coppia; 11 si traducono con “sei un tesoro”. Chi si deve far perdonare qualcosa deve regalare 15 rose rosse, mentre 24 vogliono dire “sei sempre nei miei pensieri” e 33 sono il simbolo di un amore profondo e senza fine. Chi vuole fare le cose ancora più in grande può optare per 101 rose: metafora dell’amore senza fine. Gli altri fiori di San Valentino Non solo rose rosse per San Valentino. Ci sono anche altri fiori, infatti, che possono avere un significato preciso se regalati per il 14 febbraio. È il caso, ad esempio, dell’eliotropo, simbolo di amore puro e senza condizioni; del garofano rosso (amore che arde di passione e desiderio); del nontiscordardime, che racconta il vero amore. Chi vuole celebrare un legame appena nato può scegliere anche la pervinca; chi vuole sottolineare come l’amore sia incontenibile deve regalare una petunia. Il tiglio è indicato per l’amore coniugale, il tulipano rosso è una vera e propria dichiarazione d’amore, da donare a chi si vuole conquistare. Il tulipano giallo, infine, simboleggia un amore disperato.