Sanremo 2022, gli sconfitti e i miracolati

Vincono il Festival Mahmood e Blanco, seconda Elisa, terzo Gianni Morandi

Elisa, giunta in seconda posizione (Ansa)

Elisa, giunta in seconda posizione (Ansa)

Inutile nasconderlo: Elisa ed Emma Marrone avevano partecipato alle selezioni del Festival di Sanremo 2022 l'obiettivo di vincere la competizione. Inutile nasconderlo, anche perché entrambe non partecipavano da un po' - Elisa in particolare da ben 21 anni - e quest'anno tutti i cantanti sono stati attirati dal profumo dell'Eurovision Song Contest organizzato in casa. Un pezzo da novanta come Elisa, poi, avrebbe comunque avuto la vittoria in tasca nel 90% dei casi. Quel 10% in cui il successo non sarebbe potuto essere suo sarebbe stata un'edizione in cui altri pezzi da novanta sarebbero stati in gara. Quanti pezzi da novanta come Elisa esistono in Italia? Ben pochi. Si contano sulle dita di una mano: Laura Pausini, Tiziano Ferro, i Maneskin, Vasco Rossi, Luciano Ligabue. E pochissimi altri forse. Di certo Mahmood e Blanco in valore assoluto non sono ancora annoverabili fra i grandissimi della musica italiana: è innegabile che debbano ancora macinare molti chilometri per poterlo essere. Anche Emma Marrone, pur essendo molti gradini sotto un mostro sacro come Elisa, ha sicuramente più esperienza e più "mostrine" di Mahmood e Blanco. Entrambe, quindi, avrebbero potuto concorrere per la vittoria del Festival di Sanremo 2022. Per questo sono di fatto le due grandi sconfitte di questa edizione, pur avendo ottenuto ottimi risultati. Sconfitti, pur non avendo di certo avuto velleità di vittoria, sono anche Noemi e Achille Lauro: grandi nomi, da podio in passate edizioni di Sanremo, che non sono neanche entrati fra i primi dieci classificati.

C'è però anche chi può ritenersi in qualche modo miracolato da questo Festival di Sanremo. Sangiovanni, Dargen D'Amico e Aka7even, ad esempio. Il booster che questa edizione dà alla loro notorietà certamente rappresenta un trampolino di lancio unico. Stessa cosa vale per Rkomi: senza Sanremo, probabilmente, il rischio sarebbe stato quello di rimanere prigioniero dell'albu, "Taxi driver", che è poi quello che lo ha fatto conoscere al grande pubblico. Ora bisognerà capire se tutti e quattro riusciranno a sfruttare al meglio la visibilità data da Sanremo.

Passeranno invece direttamente all'estate Ana Mena e Giusy Ferreri, che più che tormentoni estivi non possono aspirare a fare. Tananai, Yuman, Giovanni Truppi, Matteo Romano torneranno invece nelle loro nicchie di mercato.