A scuola sicuri con più di tremila bus. Settembre, tutti in classe: il piano Tpl

In Toscana Regione, Comuni, prefetture e provveditorato rilanciano il programma per il trasporto. Con le mascherine

Scuola, rientro in classe a settembre

Scuola, rientro in classe a settembre

Firenze, 21 agosto 2021 - Squadra che vince non si cambia. E così la delicata fase della ripartenza scolastica in Toscana (15 settembre) su bus e pullman sarà sempre sotto la gestione di One scarl, il raggruppamento di aziende locali di trasporto che hanno trasportato pendolari e studenti durante i periodi di pandemia 2020/2021. I mezzi tpl passeranno sotto la nuova guida, Autolinee Toscane (i francesi di Ratp) dal 1° novembre prossimo. La cabina di regia sotto il coordinamento della Regione Toscana non si è fermata mai: il piano va delineato nei dettagli ma lo scenario in cui muoversi è stato definito ormai.

"Siamo pronti - esclama soddisfatto l’assessore ai Trasporti della Toscana Stefano Baccelli - appena il Governo definisce le due variabili, una relativa alla presenza a scuola, se sarà del 100%, l’altra riguardo alla capienza dei bus, che potrebbe essere all’80%. Nell’esperienza precedente con il 75% di presenza degli studenti e il 50% di capienza dei bus, il sistema toscano dei trasporti ha funzionato. Ora la situazione non mi preoccupa, aspettiamo dal Governo gli ultimi elementi per organizzare puntigliosamente il servizio". In campo ci saranno circa 3200/3300 tra bus e pullman.

Ad un quantitativo standard di 2900 mezzi se ne aggiungeranno altri 300 proprio per coprire le esigenze eventuali di minore capienza dei bus, causa distanziamento di occupazione posti. "Sarà compito degli attuali gestori del trasporto pubblico locale - sottolinea Baccelli- organizzare, con il coordinamento della Regione, dei Prefetti e delle Province, la cruciale fase della ripresa dell’anno scolastico e siamo sicuri, sulla scorta della straordinaria esperienza maturata durante lo scorso anno scolastico e gli ottimi risultati raggiunti che ‘la squadra’ sarà di nuovo all’altezza dell’impegno".

Alle fermate dei bus dovrebbe essere inoltre confermata la presenza di controllori ad hoc per la salita scaglionata dei passeggeri mentre andrà in porto la proposta partita da Firenze per mettere a disposizione gratuitamente degli studenti mascherine Ffp2 per ridurre al minimo il rischio contagi sui mezzi pubblici. Manca il via libera del Comitato tecnico scientifico ma il coordinatore del Cts, Franco Locatelli ha già sottolineato: "La variante Delta è molto contagiosa. Questo tipo di mascherina assicura una protezione maggiore rispetto alla chirurgica e quindi andrebbe utilizzata in situazioni di sovraffollamento. Nel prossimo autunno sarebbe opportuno indossarla sui mezzi pubblici, come e bus e metropolitana".  

La scuola in Toscana partirà il 15 settembre. Per quella data tutto il piano del trasporto pubblico locale dovrà essere definito in ogni aspetto. "Abbiamo già messo in programma altri incontri del cosidetto Cantiere scuola - evidenzia Baccelli - e contiamo che tutti i soggetti portino al tavolo, come già fatto, proposte ed esperienza per migliorare ulteriormente il piano dei trasporti". E ricorda gonfiando il petto: "Grazie al sistema toscano costituito dalla Regione, dai prefetti, dalle Province, dai Comuni, dalle aziende di trasporto, nella prima settimana utile di gennaio, grazie alla decisione del presidente Eugenio Giani, la Toscana è stata l’unica grande regione a riportare gli studenti a scuola".  

Durante queste settimane sul fronte del tpl continueranno gli incontri tra nuovi gestori (Autolinee toscane) e gli storici gestori (le società locali come Cap, Ataf, Tiemme). Entro agosto si concluderà il passaggio di beni mobili e immobili. Ma dovrà essere affrontato anche il nodo dei percorsi bus più disagiati, quelli che portano gli studenti da piccoli comuni dell’entroterra alle scuole nei capoluoghi di provincia. Lunigiana, Casentino, Mugello, Maremma: diversi sono i tragitti bus che potrebbero essere ’appaltati’ da "At" alle società locali in modo da coprire in maniera efficiente tutto il territorio regionale.