Seconde case: ecco in quali regioni non si può andare

Alcuni governatori hanno emesso ordinanze per evitare che i non residenti si spostino verso la loro regione, anche in vista della Pasqua: la mappa

Traghetti in arrivo al porto di Olbia (Ansa)

Traghetti in arrivo al porto di Olbia (Ansa)

Roma, 19 marzo 2021 –L'Italia è per metà in zona rossa e per metà in zona arancione (qui la mappa con gli aggiornamenti di oggi) Tra le misure anti Covid-19 del governo Draghi, tuttavia, è consentito spostarsi nelle seconde case fuori regione, anche se ci troviamo in zona rossa e anche se la seconda casa dove desideriamo recarci si trova in zona rossa.

Nelle faq del governo, infatti, si legge che “dal 16 gennaio 2021” è consentito fare “rientro nella propria residenza, domicilio, abitazione” senza che sia prevista “alcuna limitazione rispetto alle cosiddette seconde case. Pertanto è possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa)”. Attenzione però: serve avere un contratto di proprietà o di affitto “anteriore al 14 gennaio 2021”. Così si legge nel sito del governo.

A frenare questa disposizione, anche in vista della Pasqua, sono intervenute però alcune regioni, che hanno disposto lo stop al rientro verso le seconde case. Tra queste, troviamo la Sardegna, la Campania, l’Alto Adige, la Valle d’Aosta. Vediamo cosa è stato deciso da queste regioni.

Indice Rt: i dati di oggi dell'Iss

Sardegna

La Sardegna, unica regione bianca d’Italia, ha frenato i tentativi d’ingresso nella regione. E’ infatti vietato a chi non è residente in Sardegna di entrare nell’isola se non per motivi di lavoro, salute e necessità. Inoltre, come previsto dall’ordinanza firmata dal presidente Christian Solinas e valida dal 18 marzo al 6 aprile, chiunque cerchi di entrare nella regione dovrà presentare una certificazione di avvenuta vaccinazione o il risultato negativo di un tampone.

Alto Adige

Anche l’Alto Adige ha disposto la chiusura dei confini fino a Pasqua: chi ha una seconda casa nella Provincia autonoma di Bolzano e proviene da una zona rossa o arancione rafforzata, non potrà recarvisi fino al prossimo 6 aprile. In serata presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato in serata l'ordinanza numero 15: divieto di raggiungere le seconde case per i non residenti in Alto Adige.

Valle d’Aosta

Con un’ordinanza firmata il 13 marzo, la Valle d’Aosta ha bloccato gli ingressi verso le seconde case ai non residenti. Così si legge nel testo: “fatti salvi i casi di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, a coloro che non risiedono in regione non sono consentiti gli spostamenti in entrata per recarsi presso le proprie abitazioni diversi da quella principale, ossia nelle cosiddette seconde case”.

Campania

Anche il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha disposto con l’ordinanza 09/2021 lo stop agli spostamenti “dal comune di residenza, domicilio e dimora abituale sul territorio della Campania verso la seconda casa in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità e urgenza”. Rimanere nelle seconde case, comunque, è consentito solo nel tempo “strettamente indispensabile” per risolvere le situazioni di urgenza.