Vaccini, non partono sms di prenotazione regionale: caos. Ci pensano i social

Alla fine sono comunque state somministrate le dosi grazie alle chiamate dirette. Il tam tam sui social ha radunato centinaia di persone. E Moratti attacca Aria

Persone in fila per il vaccino alla fiera di Cremona

Persone in fila per il vaccino alla fiera di Cremona

Cremona, 20 marzo 2021- Le seicento dosi di vaccino previste per oggi all'Hub vaccinale di CremonaFiere alla fine sono state tutte somministrate. Questa mattina, a causa di un disguido al sistema di prenotazioni Aria, non sono partiti gli sms ai cittadini: a fronte delle seicento prenotazioni si sono presentate al padiglione 1 di Ca' de Somenzi solo ottanta persone. A quel punto l'Asst ha iniziato a chiamare direttamente alcune persone e i sindaci di Cremona e comuni limitrofi alla città: ma il tam tam sui social ha portato in Fiera centinaia di persone. Tanto che nel primo pomeriggio la stessa Asst ha dovuto lanciare un messaggio per fermare i cittadini. “Nel ringraziare i cittadini che hanno risposto all’appello di questa mattina, gli slot vaccinali disponibili presso l’HUB di Cremona Fiere per la giornata odierna sono esauriti. Vi chiediamo di non presentarvi più spontaneamente nella sede vaccinale” ha pubblicato in un post sulla sua pagina Facebook Asst.

La polemica

Ma se le dosi di vaccino sono state somministrate, rimangono le polemiche sulla gestione del sistema di prenotazione. “All’hub vaccinale di CremonaFiere ci sono 550 dosi pronte per l’inoculazione ma non c’è un anziano in coda. È successo ieri e anche questa mattina, il personale pronto a vaccinare ma senza elenchi e senza persone in attesa, perché non sono partiti gli sms. È uno scandalo, l’ennesimo di una gestione regionale che grida vendetta. Ed è tutta colpa della Regione, non certo dell’Asst che da ieri, insieme a volontari, sanitari, sindaci e amministratori sta cercando casa per casa persone a cui iniettare il vaccino per evitare in tutti i modi di sprecare dosi preziosissime. Solo qualche giorno fa l’hub ha visto la visita del consulente di Moratti e Fontana, Guido Bertolaso, che si era dato disponibile a fare lì le vaccinazioni: sarebbe meglio che stesse in ufficio a Milano a far funzionare un piano che non conta più gli errori e i malfunzionamenti, anche macroscopici, come quello di Cremona” sottolinea il consigliere regionale Pd, Matteo Piloni.

Il primo cittadino

Il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti si è complimentato con i cremonesi che hanno risposto all'appello di Asst, ma chiederà spiegazioni alla Regione. “Orgogliosi della risposta dei cittadini cremonesi all'appello fatto per non sprecare dosi preziose di vaccino, ma è chiaro che così non può funzionare. Chiederemo a Regione Lombardia spiegazioni su quanto successo e soprattutto soluzioni perché la gestione della campagna vaccinale, di questa campagna vaccinale, deve essere decisamente migliore. Per rispetto di tutti e per arrivare a breve a vaccinare tutti!” ha affermato  Galimberti.

Il Codacons

"Il caos nelle prenotazioni dei vaccini registrato oggi a Cremona e Como finisce all'attenzione della magistratura". Il Codacons annuncia un esposto alle procure delle due città lombarde. "Quanto emerso in queste ore in merito al mancato invio di sms per gli appuntamenti vaccinali da parte della piattaforma di Aria è grave e allarmante, e va ad aggiungersi ai numerosi problemi e disservizi registrati nei giorni scorsi in Lombardia. In un momento in cui la regione registra una corsa contro il tempo per vaccinare il maggior numero di persone, preziose dosi di vaccino rischiano di essere sprecate, e i cittadini che avrebbero diritto alla vaccinazione antiCovid restano esclusi e subiscono ritardi a causa di problemi nelle prenotazioni", si spiega nella nota. "Una situazione che rallenta il piano vaccinale e rischia di avere ripercussioni sulla salute pubblica. Per tale motivo presentiamo un esposto alle procure di Como e Cremona, chiedendo di aprire una indagine sull'accaduto accertando le responsabilità alla luce della possibile interruzione di pubblico servizio e reati contro la salute pubblica", conclude l'associazione. Disguidi si sono verificati anche a Monza

La Regione

Sul caso è intervenuta anche la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, con un duro attacco ad Aria. "L'inadeguatezza di AriaLombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente - ha scritto in un tweet - rallenta lo sforzo comune per #vaccinare. E' inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando comunque 30mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza".    Con un secondo tweet, la stessa Moratti ha poi elogiato le Asst locali : "ASST Monza 1.300 vaccinazioni, ASST Cremona 1.100 vaccinazioni, ASST Lariana 984 vaccinazioni. Bravi a recuperare i buchi nelle agende dovuti al disservizio sulle prenotazioni. I cittadini lombardi - ha concluso  - hanno dimostrato di aver voglia di vaccinarsi per uscire da questo incubo".

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