Per lo stadio Del Duca l’ultima idea è ‘B Futura’

Il via libera della commissione: al Del Duca si può giocare. Prima la convenzione, poi i fondi immobiliari

INTESA Castelli e Bellini potrebbero tornare presto a stringersi la mano

INTESA Castelli e Bellini potrebbero tornare presto a stringersi la mano

Ascoli, 7 febbraio 2017 - Il Del Duca ospiterà regolarmente la prossima partita dei bianconeri, in programma sabato pomeriggio contro il Trapani. Una notizia che era nell’aria, soprattutto dopo che l’ingegner Giuseppe Brandimarte, la scorsa settimana, aveva effettuato le verifiche richieste dal Gos sulla condizione complessiva dello stadio dopo le scosse di terremoto del 18 gennaio. Già in quell’occasione non erano state riscontrate criticità particolari e così ieri mattina anche la commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha dato il suo via libera all’utilizzo dell’impianto. Una buona notizia anche per il Monticelli, che nell’ultimo turno di questo weekend è stato costretto all’ennesimo esodo (stavolta a Fermo) proprio in attesa dell’ok per il Del Duca.

Se l'aspetto statico dell’impianto ha superato anche questa ennesima sollecitazione, è ancora tutta da decifrare la partita per il rinnovo della convenzione tra il Comune e l’Ascoli Picchio: un provvedimento necessario, visto che l’accordo siglato lo scorso anno scadrà il 30 giugno, e del quale si parla da tempo. I contatti tra le parti sono continui, e anche i tecnici hanno cominciato a confrontarsi: a fronte di una lunga concessione, infatti, dovrà essere previsto il restyling dello stadio. Anche in questi giorni amministrazione e società hanno continuato a dialogare per ‘confezionare’ tutti gli aspetti amministrativi della convenzione pluriennale. Comunque, per vedere le firme in calce all’accordo bisognerà attendere ancora: ci sono ancora diversi aspetti da valutare e quindi tutto si definirà a fine stagione.

A ben guardare, qualche segnale su quale potrebbe essere la strada da prendere c’è: sembra più di un indizio, infatti, la prossima partecipazione del presidente di Lega B, Andrea Abodi, del sindaco Guido Castelli e dell’amministratore unico dell’Ascoli, Andrea Cardinaletti, a un convegno sull’impiantistica sportiva e sulle possibilità di finanziamento attraverso i fondi immobiliari e gli strumenti di ‘B Futura’. Proprio quest’ultima potrebbe essere la chiave di tutto: aderendo a questo progetto, si andrebbero a sbloccare i fondi di Invimit (una società del ministero dell’economia per gli investimenti immobiliari) e Credito sportivo. ‘B Futura’ è il progetto attraverso il quale la Lega serie B fornisce alle società gli strumenti necessari per la realizzazione e l’ammodernamento di stadi e impianti sportivi; per farlo, nei mesi scorsi la Lega B ha sottoscritto un protocollo d’intesa proprio con Invimit e Credito sportivo. Se quindi i segnali portano in questa direzione per lo stadio, c’è da considerare che la stessa strada potrebbe essere intrapresa dall’amministrazione comunale altri impiantisti sportivi di sua proprietà: all’Arengo stanno quindi ragionando sull’opportunità di procedere a una riqualificazione di determinati impianti passando per questi fondi.