Zona bianca sotto 1.834 contagi settimanali. E la Toscana resta gialla fino al 30 maggio

Il 29% dei nuovi positivi concentrato fra i ragazzi fino a 20 anni. Oggi alle 18 accordo con i medici di famiglia: ecco cosa cambia

Eugenio Giani con il responsabile della campagna vaccinale Asl Renzo Berti

Eugenio Giani con il responsabile della campagna vaccinale Asl Renzo Berti

Firenze, 20 maggio 2021 - L’attenzione puntata di nuovo sul numero dei contagi, sperando che arrivi presto l’ora della zona bianca: minore circolazione del virus, uguale più libertà e azzeramento del coprifuoco. In Toscana purtroppo non ci siamo ancora: per tingersi di bianco deve scendere il tasso di incidenza settimanale di nuovi positivi per 100mila abitanti sotto quota 50 e nella nostra regione siamo già a 87.

La prospettiva

Dunque anche se oggi dalla processazione dei tamponi ne uscissero fuori pochissimi positivi, saremmo già fuori quota. In base agli abitanti della nostra regione, poco meno di 3 milioni e 700mila, per restare sotto la soglia di 50 dobbiamo registrare al massimo 1.834 positivi alla settimana, una media al giorno di 262. Per ora siamo ancora abbondantemente sopra: ieri 341, martedì 291, lunedì 383.

Le date

Anche la prossima settimana, fino al 30 maggio, resteremo in zona gialla, e sotto coprifuoco che scatterà alle 23 come previsto dal nuovo dpcm fino al 7 giugno quando sarà spostato a mezzanotte e poi abolito dal 21. Se la prossima settimana il numero dei nuovi contagiati scenderà ulteriormente potremmo liberarci prima del coprifuoco che in zona bianca non c’è.

L’età media

Si abbassa ancora l’età media dei nuovi positivi a 38 anni circa: il 29% ha meno di 20 anni, il 23% tra 20 e 39 anni, il 29% tra 40 e 59 anni, il 15% tra 60 e 79 anni, il 4% ha 80 anni o più. La vaccinazione comincia a mostrare i suoi effetti anche nella popolazione generale. I giovani che si incontrano di più e sono meno protetti dal vaccino si contagiano di più rispetto alle fasce d’età più coperte dalla vaccinazione.

I vaccini

Per la fascia d’età dei sessantenni (solo il 38% ha avuto la prima dose) ieri sono state aggiunte 40mila dosi Pfizer negli appuntamenti in prenotazione sul portale dal 31 maggio al 15 giugno. Ieri all’apertura del portale regionale online per il biennio 1976-1977 sono stati prenotati i primi 18mila vaccini in mezz’ora. Seimila nei primi quattro minuti, con record di 1.560 prenotazioni al minuto . La campagna di vaccinazione per i quarantenni (cui sono state destinate 150mila dosi fino al primo agosto) procede oggi per i nati negli anni 1978 e 1979 e domani 1980 e 1981, completando la decade. Con il via sempre fissato alle 17.

Medici di famiglia

A meno di ulteriori slittamenti, è previsto per oggi alle 18, l’incontro fra Regione e i medici di famiglia per la firma dell’accordo per la vaccinazione di over 60 e fragili. Rispetto a quanto pattuito sino a questo momento cambiano alcuni termini. I medici avevano infatti richiesto di non utilizzare il vaccino Pfizer almeno fino a dopo l’estate. Ma dopo che l’Agenzia europea del farmaco ha esteso da 5 giorni a un mese il periodo di conservazione in frigorifero (tra 2 e 8 gradi) delle fiale scongelate e non aperte del vaccino americano, le cose sono cambiate. I medici di medicina generale, con questa nuova prospettiva potrebbero essere propensi a prenotare dosi per un mese e gestire diversamente gli appuntamenti.

Nuovo hub a Calenzano

Apre oggi il nuovo centro vaccinale dell’Asl Toscana centro a Calenzano: è stato allestito nello spazio espositivo St.Art di via Garibaldi. Avrà una capacità massima di 540 vaccini al giorno: si tratta del secondo hub a disposizione dell’area Firenze Nord Ovest, dopo quello di Scandicci. Sarà inaugurato stamani alle 8.30 dal governatore Eugenio Giani, dal sindaco Riccardo Prestini, dal direttore generale della Asl Toscana centro Paolo Morello e dal responsabile della campagna di vaccinazione dell’azienda sanitaria, Renzo Berti.