Ucraina news, Draghi: sentirò Putin, cerco la pace. Kiev: Italia garante nostra sicurezza

Unicef: sfollata oltre la metà dei bambini. Macron: "Operazione umanitaria di evacuazione da Mariupol con Grecia e Turchia". Russia: mai usate bombe al fosforo. E punta il dito contro gli Usa: "Aiutano lo sviluppo di laboratori segreti di armi biologiche di sterminio di massa". Media: Zelensky in video alla serata degli Oscar

Roma, 25 marzo 2022 - Ancora una notte di guerra in Ucraina, mentre dall'Unione Europea, impegnata in un Consiglio durato fino alle 2, arrivano rassicurazioni per Kiev "riconoscendo le sue aspirazioni d'ingresso" e promettendo "nuove sanzioni alla Russia". Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato una "operazione umanitaria" di evacuazione a Mariupol con la Turchia e la Grecia.

Volodymyr Zelensky ringrazia i 27 - a eccezione dell'Ungheria -, ma non risparmia critiche per il ritardo con cui secondo lui si è mossa l'Europa: le sanzioni sono arrivate "un po' tardi", afferma il presidente ucraino. Che domenica - scrive il New York Post - potrebbe fare un'apparizione, live o registrata, alla serata degli Oscar. 

Intanto, gli incontri a Bruxelles continuano anche oggi e sul tavolo c'è il tema dell'energia. Il presidente americano Joe Biden è in Polonia per incontrare le truppe Usa a Rzeszow, a circa 100 chilometri dal confine con l'Ucraina. Mentre il premier Mario Draghi, alla conclusione del Consiglio europeo, ha dichiarato: "Ho visto le parole del Santo Padre a cui vorrei esprimere gratitudine personale e del governo. Stiamo cercando la pace, io la sto cercando veramente, altri leader europei la stanno cercando: hanno e avrò anch’io colloqui con Putin. Non siamo in guerra perché si segue un destino bellico, si vuole la pace”. 

E potrebbe esserci anche l’Italia tra i Paesi garanti della sicurezza dell’Ucraina. Lo ha detto in un’intervista con i media georgiani Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente Volodymyr Zelensky. "I membri permanenti (del Consiglio di sicurezza) delle Nazioni Unite devono essere i garanti della nostra sicurezza. Vorremmo aggiungere anche la Turchia, la Germania, il Canada, Israele". E ci sono "anche informazioni di un interesse dell’Italia a unirsi a questo processo", ha scritto Yermak su Telegram, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. Anche Alexander Rodnyansky, consigliere del presidente ucraino, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha citato il nostro Paese: "Chi dice che non bisogna inviare armi all’Ucraina deve capire che in questo momento questo significa solo che un giorno ci sarà la guerra in Italia".

Ambasciatore russo a Roma: "Tesa la mano all'Italia nel 2020, ora qualcuno la morde"

Kharkiv sotto il fuoco dell'artiglieria russa (Ansa)
Kharkiv sotto il fuoco dell'artiglieria russa (Ansa)

Dal campo, le forze ucraine fanno sapere che le truppe russe hanno fallito nel tentativo di accerchiare la capitale, come nella conquista di Mariupol. E affermano che il ritiro di alcune unità di Mosca è dovuto alla "perdita di oltre il 50% del loro personale". Per Zelensky, i russi hanno perso "oltre 16mila soldati".

Crisi alimentare, cresce l'allarme. Biden: "La carenza di cibo sarà emergenza reale"

Sommario

Mariupol

Sarebbero circa trecento i morti del raid aereo russo sferrato lo scorso 16 marzo sul teatro di Mariupol. A denunciarlo su Telegram è il Consiglio comunale della città portuale, secondo cui le vittime sarebbero ancora sotto le macerie. "Volevamo credere che tutti si fossero salvati. Ma le testimonianze di coloro che erano all'interno dell'edificio durante questo attacco terroristico dicono il contrario", si legge nel testo.

Battaglia a Irpin

L'esercito russo sta sferrando pesanti attacchi missilistici contro Irpin, a Nord di Kiev. Lo ha comunicato il sindaco della città contesa, Oleksandr Markushyn, che riferisce di aver lasciato la città. Le riprese dei droni geolocalizzate dalla Cnn mostrano una devastazione diffusa, con incendi che avvolgono un'accozzaglia di veicoli abbandonati. "Ora c'è una grande battaglia a Irpin tra l'esercito ucraino e quello russo. E' molto pericoloso essere qui", ha aggiunto Markushyn, secondo il quale l'80% di Irpin è controllato dall'esercito ucraino e i russi stanno attaccando con sistemi missilistici Grad. Il quadro è stato confermato da Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell'Interno, che ha riportato violenti scontri anche nelle vicine città di Bucha e Hostomel, teatro di furiosi combattimenti sin dall'inizio dell'invasione. 

Bombardato policlinico a Karkhiv

L'agenzia Ukrinform, citando forze di polizia locali, riferisce poi che l'esercito russo ha bombardato un policlinico a Kharkiv, nel distretto di Osnovyansky. Nell'attacco sono morte 4 persone e 7 sono rimaste ferite. Nella zona - viene specificato - si trova il centro degli aiuti umanitari e non ci sono strutture militari. 

"Colonnello investito"

Sarebbe stato investito con un carro armato da uno dei suoi stessi soldati. Dopo più di un mese di combattimenti a cui non erano stati preparati dai loro superiori, il malcontento dei militari russi cresce, esasperato dalle perdite sul campo e dalla resistenza al di là delle attese degli ucraini. Secondo un accreditato reporter locale, Roman Tsymbaliuk, e fonti di intelligence occidentali, il colonnello Yuri Medvedev, comandante della 37/ma brigata fucilieri motorizzati, è stato travolto da un suo sottoposto con un tank, in quello che è apparso come un gesto d’ira per l’alto numero di perdite della sua unità nel conflitto. Dei circa 1.500 componenti con cui il suo battaglione aveva iniziato la guerra, tra morti e feriti ne avrebbe perso la metà. Le immagini del comandante trasportato in un ospedale in Bielorussia con gravi ferite alle gambe hanno fatto il giro dei social, dopo essere state condivise anche da un account del leader ceceno Ramzan Kadyrov, fedelissimo del presidente Vladimir Putin.

In un rincorrersi di notizie nella battaglia di propaganda sul web, fonti russe hanno elogiato l’alto ufficiale, cui sarebbe stata promessa una medaglia al valore e un risarcimento in denaro. Ma ad alcune ore dall’incidente, l’intelligence occidentale, citata da media britannici, ne avrebbe confermato la morte. Non ci sono invece informazioni sulla sorte del militare che lo ha investito. 

Obiettivo Donbass

"Le forze armate russe ora si concentreranno sulla completa liberazione del Donbass": l’annuncio di Mosca, dopo oltre un mese di guerra e scarsi progressi sul terreno, prefigura un cambio significativo della strategia di Vladimir Putin per uscire dal pantano ucraino. Fallito il piano iniziale di un’invasione lampo per rovesciare il governo di Kiev, nell’ultima dichiarazione del ministero della Difesa russo si legge finalmente in chiaro il ridimensionamento degli obiettivi degli occupanti, che può essere funzionale a ridurre i tempi delle operazioni militari. Lo zar starebbe pensando al 9 maggio, per proclamare la missione compiuta nel giorno delle celebrazioni della liberazione dai nazisti.    

Le accuse di Mosca

Mosca intanto smentisce l'uso di bombe al fosforo e continua ad accusare gli Stati Uniti di "aver sostenuto Kiev nello sviluppo di laboratori segreti per la creazione di armi biologiche di sterminio di massa". "La Russia non ha mai violato alcuna convenzione internazionale", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che punta invece il dito sul figlio di Biden, Hunter, per la gestione dei laboratori. "Naturalmente chiederemo delle spiegazioni (sul possibile coinvolgimento). E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiariment", ha aggiunto Peskov mentre il Comitato investigativo russo che ora ha aperto un'indagine ufficiale.

Il ministero della Difesa russo, dal canto suo, ha comunicato di aver distrutto con i missili Kalibr una grande base di rifornimento per le forze armate ucraine vicino alla capitale Kiev. Secondo Mosca finora sono stati distrutti 204 sistemi di difesa aerea ucraini, 1.587 carri armati e altri veicoli blindati, 261 droni.

Putin: "Boicottaggio cultura russa come roghi nazisti dei libri"

E il presidente russo Vladimir Putin ha paragonato il boicottaggio di eventi culturali russi ed esponenti della cultura russa nei Paesi occidentali ai roghi di libri di cui si resero responsabili i nazisti. "L'ultima volta - ha affermato  - sono stati i nazisti in Germania, circa 90 anni fa, a condurre una tale campagna di distruzione della cultura indesiderabile. Ci ricordiamo bene delle immagini dei libri bruciati nelle piazze".

Bambini uccisi e sfollati

L'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina ha diffuso la stima sui bambini uccisi nel Paese dall'inizio del conflitto, il 24 febbraio scorso. Il dato al 25 marzo - si legge in un aggiornamento pubblicato su Twitter dal Parlamento ucraino - è di 135 bambini morti e 184 feriti. Il bilancio totale delle vittime civili in Ucraina ha superato quota 1.035, ha reso noto la responsabile della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina, Matilda Bogner, confermando la presenza di fosse comuni a Mariupol.

L'Unicef aggiunge una percentuale che sgomenta: riporta che oltre la metà dei bambini ucraini sono sfollati dopo un mese di guerra. Il portavoce dell’agenzia Onu, James Elder, parlando alla Cnn ha sottolineato: “Innanzitutto, questi ragazzi hanno bisogno di protezione dalla guerra che continua a infuriare intorno a loro. Si svegliano ogni giorno e c’è un’altra storia dell’orrore di un membro della famiglia da qualche parte in una città che è ancora sotto assedio”. E ha aggiunto: “Si stima che 1,4 milioni di persone ora non abbiano accesso all’acqua potabile, mentre 4,6 milioni di persone hanno un accesso limitato all’acqua o rischiano di essere tagliate fuori. Oltre 450.000 bambini di età compresa tra 6 e 23 mesi hanno bisogno di un sostegno alimentare complementare”.