Pfizer-BioNTech chiede l'ok a Ema per il vaccino alla fascia d'età 12-15 anni

"Studi clinici in fase molto avanzata con risultati incoraggianti" afferma il fondatore Ugur Sahin

Studi effettuati su oltre 4mila bambini

Studi effettuati su oltre 4mila bambini

Pfizer e BioNTech hanno presentato all'Agenzia europea del farmaco Ema la richiesta di via libera alla somministrazione del vaccino anti-Covid Comirnaty negli adolescenti dai 12 ai 15 anni d'età. A partire da giugno. E' il passo ufficiale di quanto annunciato già ieri dal fondatore della BioNTech, Ugur Sahin, in un'intervista allo Spiegel. "Abbiamo presentato i dati degli studi sui giovani dai 12 ai 15 anni per l'autorizzazione negli Usa; in Europa siamo agli ultimi passi prima della richiesta", ha specificato lo scienziato. Già mercoledì prossimo verrà presentata la domanda all'Agenzia europea per la vaccinazione dei bambini dai 12 anni in su con il siero di BioNTech/Pfizer, a inizio giugno si potrebbe procedere alle prime somministrazioni. "Le cose potrebbero andare molto rapidamente adesso", ha detto ancora Sahin al settimanale tedesco. Un'approvazione per tutte le fasce d'età (ossia anche per i bambini più piccoli) potrebbe arrivare a settembre, a detta del capo dei BioNTech.

Studi clinici avanzati

A quanto scrive lo Spiegel, un secondo studio clinico effettuato su circa 4.600 bambini sarebbe a uno stadio già molto avanzato. Si vaccina abbassando progressivamente l'età: se i ragazzi di 10 anni non mostrano effetti, si passa a quelli di 9 anni e così via. I ricercatori della BioNTech sarebbero già arrivati ai piccoli di appena 6 mesi. A luglio, afferma Sahin, dovrebbero arrivare i risultati dei bambini dai 5 ai 12 anni, a settembre ci saranno quelli dei piccolissimi. "Se tutto va bene e appena i dati saranno valutati, possiamo procedere a presentare la domanda per l'autorizzazione del vaccino per tutti i bambini di ciascuna fascia d'eta'", ha spiegato ancora il fondatore di BioNTech. Secondo il quale, stando ai risultati già ottenuti, il siero è stato ben tollerato (fino al 100% dai ragazzi dai 12 anni in su). "Sono risultati incoraggianti - aggiunge lo scienziato -, mostrano che i bambini sono particolarmente ben protetti dalla vaccinazione".

Le dosi in arrivo in Europa

"Nel primo trimestre abbiamo ricevuto 100 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19, per il secondo ci aspettiamo, secondo quanto concordato con le aziende, di riceverne un totale di 410 milioni". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea. Nel dettaglio si tratta di 250 milioni da BioNTech, che includono i 50 milioni anticipati dal quarto al secondo trimestre, 35 milioni da Moderna, 70 milioni sono attesi da AstraZeneca e 55 milioni di Johnson & Johnson. "Questo ci permetterà di raggiungere l'obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione adulta già a luglio", ha aggiunto il portavoce.