Covid, Norvegia: "23 morti tra persone anziane e fragili forse legate alla vaccinazione"

La nota dell'Agenzia del farmaco del Paese. Pfizer in contatto con Oslo: "Dati non allarmanti"

Covid, operatore sanitario prepara il vaccino (Ansa)

Covid, operatore sanitario prepara il vaccino (Ansa)

Roma, 16 gennaio 2021 - L'agenzia del farmaco della Norvegia ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili, "associate alla vaccinazione anti-Covid" di Pfizer-BioNtech. Lo si legge in una nota dell'agenzia, ripresa dal Guardian, secondo cui "reazioni comuni ai vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver contribuito ad un esito fatale in alcuni pazienti fragili e anziani". La nota sottolinea inoltre che i trial sul vaccino non includevano "pazienti con malattie acute o instabili" e pochi over 85.

Dal V-Day del 27 dicembre scorso, oltre 25mila norvegesi sono stati vaccinati contro il Sars-CoV-2.

Pfizer e BioNTech, citate da Bloomberg, fanno sapere che stanno lavorando con l'Agenzia norvegese per indagare. L'ente di controllo norvegese, ha riferito Pfizer, ha rilevato che "il numero degli incidenti finora non è allarmante ed è in linea con le previsioni".

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