{{IMG_SX}}Castel di Lama, 22 marzo 2007 - ANDREA SONCIN C’È. Il ‘cobra’ è pronto a colpire con il suo morso letale, quello del bomber. Dall’inizio della settimana l’attaccante è tornato ad allenarsi regolarmente con i compagni e già è proiettato alla sfida tra dieci giorni ad Empoli. Soncin, più che al gol, punta soprattutto alla vittoria di gruppo per rilanciare le speranze dell’Ascoli verso la salvezza. Le ultime notizie che sono arrivate dall’infermeria sono incoraggianti: per la gara in Toscana il solo Zanetti è in dubbio. Il mediano ci tiene a recuperare per poter dare il suo contributo contro la sua ex squadra.


Soncin, stavolta sembra che lei abbia finalmente recuperato. Come sono le sue condizioni?
"Sto bene — ha dichiarato l’attaccante in una intervista ad A: TV —, ho recuperato dall’infortunio e adesso sono rientrato in gruppo. Ora si tratta di dover trovare la migliore condizione per la delicata partita di Empoli".


In questo ultimo periodo lei ha giocato con una certa continuità, probabilmente come non aveva fatto nelle esperienze precedenti. Cosa si augura di fare, da oggi fino alla fine del campionato?
"Di fare qualche buona prestazione per la squadra e qualche gol importante che ci permetta di ottenere la salvezza"


Con quale compagno si trova meglio in attacco? Preferisce giocare più centrale o esterno?
"Non c’è alcun tipo di problema. Sia Sasa (Bjelanovic, ndr) che Michele (Paolucci, ndr) sono due ottimi giocatori. Abbiamo fatto buone partite sia quando sono stato impiegato al centro o defilato. Mi metto a disposizione dell’allenatore e del gruppo, sarà poi Sonetti a decidere sul mio impiego".


Quante possibilità ha l'Ascoli di salvarsi, considerando che le partite che mancano alla fine della stagione sono sempre meno?
"Le giornate sono effettivamente sempre meno. Ne mancano dieci, che possono sembrare poche e al tempo stesso tante. La realtà è che ci sono trenta punti in palio. Dobbiamo essere ora super concentrati per cercare la vittoria ad Empoli. Poi continueremo ad andare avanti, vivendo di settimana in settimana".


Vede la sua motivazione anche nei compagni?
"Sì, c’è il clima giusto. Credo che domenica scorsa contro l’Inter sia stata fatta per un’ora un’ottima partita. Ci siamo, basterà trovare solo la vittoria".


Un ultima domanda: le questioni societarie, (l’addio del dg Felice Pulici e la questione stadio in primis, condizionano anche voi?
"No, assolutamente. Noi ci dobbiamo isolare da tutto quello che succede fuori dal campo. Pensiamo solo a vincere ad Empoli e basta".