Ecco il nuovo Ascoli, grande festa allo stadio Del Duca

Presentata la squadra davanti a quasi tremila tifosi. Tosti: «Ci divertiremo»

L’ingresso in campo di mister Paolo Zanetti (Foto Labolognese)

L’ingresso in campo di mister Paolo Zanetti (Foto Labolognese)

Ascoli, 6 agosto 2019 - Nonostante lo sciopero degli Ultras 1898 a seguito dei clamorosi Daspo recapitati ad alcuni tifosi bianconeri a quasi un anno dalla sfida giocata a Livorno, la presentazione della nuova squadra si è svolta regolarmente con il contributo vocale dei circa tremila supporters presenti allo stadio Del Duca. L’amichevole contro il Frosinone non ha certo richiamato il pubblico delle grandi occasioni, fatta poi la sera della festa del Santo Patrono ha tenuto lontano anche chi ha preferito la Processione in centro al test calcistico.

Ma in ogni caso festa doveva essere e festa è stata seppure a metà. Il ritorno dello speaker Matteo Tir Piconi ha riportato alla memoria le formazioni annunciate qualche stagione fa. Ad aprire la serata sono stati il presidente Giuliano Tosti e il sindaco Marco Fioravanti che poi ha preferito accomodarsi tra i tifosi in Tribuna Mazzone rinunciando alla Tribuna Vip. «È una grande emozione per me – ha detto il primo cittadino al centro del campo rivolto verso la Tribuna Est – dare il via a questa nuova stagione dell’Ascoli. Voglio ringraziare il presidente Giuliano Tosti con il quale ho subito instaurato un bellissimo rapporto e sono certo che insieme riusciremo a fare tutto quello che questa società calcistica merita. Domani (oggi ndr) ci saranno i sorteggi del calendario della serie B: un altro modo per portare il nome di Ascoli in giro per l’Italia e per promuovere il nostro territorio».

Il presidente Giuliano Tosti ha salutato il patron Massimo Pulcinelli ancora in vacanza e ha chiesto ai tifosi di stare vicino alla squadra. «Per la prima volta – ha detto Tosti – almeno negli ultimi anni, abbiamo costruito la squadra in netto anticipo rispetto alla chiusura del calciomercato. Vi ringrazio per essere venuti stasera, spero che si risolva anche la questione dei Daspo e che finisca lo sciopero dei tifosi perché non è la stessa cosa giocare senza l’apporto degli Ultras 1898. Abbiamo avuto delle sensazioni positive in questo periodo del ritiro e sono certo che questo Ascoli vi appassionerà. Di certo – ha concluso il presidente dell’Ascoli – ci divertiremo e per questo vi chiedo di starci vicino. Abbiamo bisogno di voi». Poi in rigoroso ordine numerico sono stati chiamati in campo all’americana i trentuno calciatori bianconeri tra cui l’ultimo arrivato il difensore Ferigra. Penultimo ad entrare il neo capitano Matteo Ardemagni con l’unica eccezione numerica per Nikola Ninkovic lasciato per ultimo per fargli ‘godere’ l’ovazione del pubblico bianconero. Il nuovo Ascoli insomma è stato ‘battezzato’.