Ascoli Crotone, Vivarini spinge i suoi. "C'è tanta rabbia"

Il tecnico del Picchio è tornato a parlare anche di Perucchini: "Gli siamo vicini, va lasciato tranquillo"

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Ascoli, 29 dicembre 2018 - Voglia di riscatto per dimenticare Palermo. I bianconeri di Vivarini dopo appena tre giorni dal ko subito dai rosanero si preparano a tornare in campo contro il Crotone per l'ultimo appuntamento del girone d'andata. Per l'Ascoli non ci sarà D'Elia, fermo per un problema muscolare. Nei 23 convocati c'è il giovane Clerici della Primavera.

Dopo Palermo con quale spirito il gruppo affronterà il Crotone? "C'è stato pochissimo tempo per smaltire la sconfitta di Palermo che ci ha lasciato qualche problema a livello psicologico. Questa gara ha un po' abbassato l'autostima, ma oggi sono rimasto favorevolmente colpito dal modo in cui si sono presentati i ragazzi all'allenamento, sono fiducioso". L'obiettivo è chiudere con una vittoria, giusto? "Certo che ci piacerebbe chiudere l'anno con una vittoria. Abbiamo tanta rabbia dentro, spero che alla fine della stagione gli episodi sfavorevoli vengano bilanciati per avere una classifica più giusta. E una vittoria sul Crotone significherebbe avere una classifica più consona alle prestazioni fornite finora". C'è qualche sorpresa tra gli indisponibili? "D'Elia sarà out per un affaticamento muscolare, ma abbiamo alcune alternative tra cui quelle di De Santis e Cavion. Quest'ultimo lo abbiamo usato a Palermo e ha fatto vedere buoni risultati". Impossibile non parlare di Perucchini, come sta il giocatore? "Va lasciato tranquillo, è necessario che si tranquillizzi. Insieme alla squadra abbiamo deciso di stargli vicino. È inutile far finta di nulla, ma bisogna capirlo. Lo sto osservando per capire il suo stato d'animo, lascia trasparire tranquillità anche se questa non è una situazione facile. Voglio vederlo in ritiro poi decidiamo. Bacci può essere un'alternativa". Nel resto dell'undici titolare ci saranno stravolgimenti? "In alcuni ruoli abbiamo due o tre soluzioni per far riposare qualcuno o per introdurre forze fresche nel secondo tempo, quindi potremo fare qualche rotazione". Che idea si è fatto della posizione del Crotone? "La classifica del Crotone è inspiegabile perché ha giocatori che lo scorso anno hanno giocato in serie A. Adesso è tornato Stroppa e questo significa che i giocatori avversari non avranno nessun tipo di alibi, mi aspetto che faranno una gran partita ad Ascoli". I suoi uomini come risponderanno? "Ripeto, c'è tanta rabbia che dovremo sprigionare in campo. Penso che per le prestazioni offerte finora ci manchino cinque o sei punti senza voler esagerare. Finora abbiamo dimostrato di essere all'altezza di questo campionato e in più occasioni non abbiamo raccolto quanto avremmo meritato a causa di situazioni inspiegabili". Si riferisce ai numerosi episodi negativi? "Si sono verificati tanti episodi sfavorevoli. In alcune situazioni anche per situazioni arbitrali che ci hanno penalizzati. L'ultimo esempio è proprio il rigore netto su Beretta non concesso a Palermo".