Ascoli, nuova Curva Sud. Ecco il piano

Per demolirla si userà l’escavatore dall’interno dell’impianto: pochi spazi di manovra

Ascoli Livorno, tifo curva sud

Ascoli Livorno, tifo curva sud

Ascoli, 6 dicembre 2019 - L’Arengo si prepara alla demolizione della curva Sud dello stadio Del Duca: nei giorni scorsi, una determina del Settore edilizia ha infatti approvato il progetto esecutivo e definito la spesa per questa operazione. Il progetto esecutivo consiste nell’allestimento del cantiere e nell’esecuzione di tutte le opere per arrivare alla demolizione della curva Sud, e anche quelle relative alla rimozione, smaltimento e recupero delle macerie. Il settore, chiuso dopo il terremoto e per un periodo sostituito da una curva provvisoria rimossa dopo l’inaugurazione della tribuna est, è prevalentemente in cemento armato e per la demolizione la ditta che si è occupata della progettazione ha dovuto tenere conto di alcuni vincoli operativi, legati sia alla struttura stessa sia allo spazio in cui si trova. Sono sostanzialmente tre i ‘paletti’ che sono stati tenuti in considerazione: il primo è che la curva è adiacente a una strada a intenso traffico; il secondo riguarda la presenza di altre strutture nelle vicinanze; e il terzo è riferito ai ristretti spazi di manovra per i mezzi che dovranno operare.

Curva sud 2019 (tolta quella provvisoria)
Curva sud 2019 (tolta quella provvisoria)

Una serie di difficoltà logistiche e di movimentazione dei mezzi che quindi ha portato alla decisione di intervenire in modo simile a quanto era stato fatto per la tribuna est, seppur con qualche differenza. Nella determina si spiega infatti che la soluzione più idonea «vista la vicinanza ad altre strutture e lo stato di danno dell’edificio oggetto di intervento, oltre alla difficolta di portare nell’area mezzi d’opera adeguati alla tipologia di intervento» è la demolizione tradizionale: questo significa che verrà utilizzato un escavatore con braccio da demolizione Uhd (ultra high demolition). Cioè quei mezzi dotati di ‘pinze’ per demolire che abbiamo già visto all’opera per la tribuna est: e proprio dalla zona est comincerà la demolizione della curva, per poi proseguire verso il lato ovest: questo anche per facilitare «l’uscita dei mezzi di trasporto dall’area di cantiere – si legge nell’atto – e diretti verso le discariche autorizzate, che utilizzeranno la bretella stradale in adiacenza alla tribuna est ed attualmente chiusa al traffico».

La differenza rispetto all’intervento sulla tribuna est sta tutta nella modalità di lavoro: infatti in questa circostanza i mezzi lavoreranno dall’interno dello stadio invece che dall’esterno. A questo punto non resta che concludere la gara, con l’Arengo che ha stanziato 285mila euro (242mila euro l’importo dei lavori a base d’asta), con le 14 ditte sorteggiate che dovranno presentare le loro offerte economiche. Una volta completata la demolizione, allora si potrà davvero cominciare a guardare al futuro dello stadio: non è un segreto che Comune e Ascoli Calcio siano in contatto per cercare di trovare un accordo sulla gestione a lungo termine di un impianto che ha bisogno di una profonda riqualificazione e soprattutto della ricostruzione del settore che ospita la parte più calda della tifoseria, che al momento ha traslocato in parte in tribuna est e in parte in curva nord.