Lecce Ascoli 1-2: Dionisi ribalta i pugliesi

Padroni di casa in vantaggio con Stepinski, poi sale in cattedra il bomber con una doppietta. Allo scadere rigore fallito da Mancosu

Lecce Ascoli, Dionisi festeggiato dai compagni

Lecce Ascoli, Dionisi festeggiato dai compagni

Lecce, 6 febbraio 2021 - L’Ascoli sbanca lo stadio di via del Mare, batte la ‘corazzata’ Lecce e conquista tre punti d’oro nella corsa salvezza. Un successo meritato quello ottenuto per la prima volta in questa stagione lontano dal Del Duca, fatto di corsa, grinta e sacrificio, ma anche di tante ripartenze pericolose coronate dalla prima doppietta del ‘bomber’ Federico Dionisi in maglia bianconera. E proprio il nuovo numero nove è stato il grande protagonista del match, capace di capitalizzare al meglio le due occasioni avute. La prima grazie ad un regalo di Stepinski, autore della rete del vantaggio dei padroni di casa, e la seconda da bomber vero dopo una ribattuta del portiere Gabriel sulla conclusione radente di Saric. Dionisi grande protagonista, insomma, ma tutta la squadra ha corso e lottato come deve fare una compagine che vuole salvarsi. Il Lecce aggredito da quella che una settimana fa era l’ultima in classifica si è innervosito proprio con i suoi uomini migliori e prima Coda in movimento e poi Mancosu dagli undici metri hanno calciato alle stelle le occasioni per pareggiare i conti.

La partita non è stata bella ma avvincente grazie all’atteggiamento propositivo dell’Ascoli che non ha mai rinunciato a ripartire. Il centrocampo a rombo stile calcetto messo in campo da mister Sottil ha funzionato alla grande grazie al talento di Danzi, all’estro di Sabiri e alla corsa di Eramo e Saric. Le carenze sono ancora sulle fasce dove Pucino e D’Orazio non offrono quella spinta che servirebbe per non soffrire così tanto, ma di certo adesso l’Ascoli ha una sua identità e può giocarsela alla pari contro tutti. Il Lecce è partito subito forte con un rasoterra dal limite di Mancosu che ha sfiorato il palo dopo una deviazione di Quaranta. Risposta affidata a Sabiri che conclude sopra la traversa dopo un tocco di Lucioni. Al 20’ primo pericolo per Leali con sponda di Coda per Tachtsidis, sinistro sul quale il portiere è impegnato in una deviazione in angolo. È il preludio del gol: cross di Coda dalla sinistra, Stepinski prende il tempo a Quaranta e di testa batte Leali

Il Lecce ha subito l’occasione per raddoppiare: rinvio corto di Leali, Coda prova il destro a giro che esce sul fondo. Non sbaglia invece Dionisi dall’altra parte dopo un retropassaggio sbagliato di Stepinski: dribbling secco su Pisacane e palla all’angolino basso con il destro. All’inizio del secondo tempo Ascoli subito pericoloso con Bidaoui che supera Maggio e spara col destro da posizione laterale, respinge Gabriel arriva Sabiri è ancora il portiere del Lecce in tuffo devia in angolo. Dionisi subisce un pestone sulla caviglia da Meccariello, ma stringe i denti e rimane in campo in tempo per realizzare il secondo gol: Saric scarica un destro dal limite, respinge Gabriel e Dionisi da due passi deve solo depositare in rete. Il Lecce non molla: imbucata di Hjulmand per Coda che tutto solo, all’altezza del dischetto, calcia clamorosamente in curva. Incursione del neo entrato Rodriguez che arriva in area ma in scivolata Quaranta gli devia il pallone in angolo. Ripartenza veloce e Ascoli vicino al terzo gol con uno scavetto di Sabiri a superare Gabriel in uscita, decisivo il salvataggio sulla linea di Lucioni. Finale tutto di marca giallorossa. Prima Leali devia in angolo un potente colpo di testa di Nikolov indirizzato all’angolino, poi in pieno Leali commette fallo su Rodriguez. Dal dischetto Mancosu calcia malissimo sopra la traversa ed è festa.