Lecce Ascoli 3-1, le pagelle della partita

La vittoria nella 27/a giornata del campionato di calcio di Serie B, disputata sul terreno dello stadio di Via del Mare di Lecce

La vittoria del Lecce sull'Ascoli

La vittoria del Lecce sull'Ascoli

Lecce, 2 marzo 2022 - Leali 6,5. Subisce tre gol, forse sul primo poteva fare di più ma salva l’Ascoli in diverse occasioni in particolare sulle conclusioni ravvicinate di Rodriguez, Coda e Ragusa. Poco aiutato dalla difesa.

Salvi 5. Altra prestazione insufficiente dell’esterno destro che, come accaduto a Brescia, deve cercare di contenere il migliore degli avversari. Rodriguez gli scappa da tutte le parti e lo beffa in occasione del gol.

Botteghin 5. Assente ingiustificato in difesa con Coda che lo mette in grande difficoltà. Prova a buttarsi in avanti, ma perde clamorosamente un pallone a metà campo e lancia Ragusa da solo verso Leali.

Bellusci 5,5. Anche Peppe va in confusione al cospetto di un attacco decisamente forte. Prova a mettere ‘pezze’ agli errori dei compagni di reparto, ma non può fare tutto da solo. Ammonito per inutili proteste

D’Orazio 5. Sbaglia appoggi facili e Ragusa prima e Strefezza poi lo mandano in tilt. Si propone con buona volontà ma con evidenti limiti tecnici. Poco utile in difesa, assente in fase offensiva.

Paganini 6. Tanta corsa e voglia di far bene, diversi errori, una clamorosa occasione di testa troppo centrale a tu per tu con il portiere che esalta le doti acrobatiche di Gabriel. In ripresa.

Buchel 5,5. Tanta fatica a contenere le giocate del centrocampo giallorosso e perde il controllo del pallone in occasione del contropiede che genera il rigore del terzo gol. Lì in mezzo serve più coraggio e qualità.

Saric 6. Corre tanto, offre l’assist del gol a Ricci e si ripete qualche minuto dopo ma stavolta il compagno spara il pallone sopra la traversa. Nell’assalto finale è tra i più lucidi.

Maistro 5. Da lui ci si aspetta molto di più soprattutto quando c’è da rifinire il gioco. Hjulmand lo segue come un’ombra, ma quando pennella un bel cross per Salvi è Gabriel che deve fare gli straordinari. Sostituito.

Tsadjout 5. Lasciato tutto solo in mezzo a due corazzieri come Calabresi e Tuia deve girare alla larga dall’area di rigore per toccare un pallone. Un attaccante che però non tira mai in porta, serve davvero a poco.

Bidaoui 5. Brutta prova di Soufiane che non la tocca mai, marcato a uomo da Gendrey che lo anticipa sempre e poi riparte andando a sovrapporsi prima a Ragusa poi a Strefezza. Impalpabile.

Mister Sottil 5,5. Il suo Ascoli del primo tempo è ancora una volta troppo compassato e commette tanti errori. La difesa poco aiutata dai centrocampisti va in tilt. Tardive le sostituzioni, anche perchè quelli che entrano dalla panchina cambiano la partita. Anche da lui ci si aspetta più coraggio.

Arbitro: Abisso di Palermo 5. Troppo severo su Tsajout nel primo tempo e troppo permissivo su Tuia che ferma Dionisi lanciato a rete. Anche sul rigore finale, Baschirotto sembra toccare il pallone prima di franare sull’avversario. Arbitraggio non lineare.

Sostituzioni. Dal 18’st Baschirotto 6,5. Molto meglio di Salvi sul piano della corsa e della grinta. Dal 18'st Ricci 7. Realizza un gran gol con il sinistro e se ne divora uno uguale cinque minuti dopo. Molto meglio da trequartista. Dal 18’st Dionisi 6,5. Ottimo impatto con il match, carica la squadra nell’assalto finale. Dal 22'st Iliev 6. Lotta e contribuisce al tentativo di rimonta. Dal 25’st

Caligara 7. Grande contributo al match, sfiora il pareggio con un tiro che colpisce il palo, attraversa la linea di porta ed esce sul fondo. Sfortunato.

Focus. L’Ascoli soffre la qualità del Lecce e solo dopo essere finito sotto di due gol reagisce e sfiora l’impresa, tanto che avrebbe meritato di pareggiare. La sconfitta per 3-1 è severa e la squadra esce comunque dal campo a testa alta.

Voto di squadra: 6.