Ascoli, il ds Tesoro. "Abbiamo rifiutato 3 milioni per NInkovic"

Il direttore sportivo del Picchio ha parlato delle situazioni relative a De Luca, Paulinho e del rientro di Ardemagni

Il direttore sportivo Antonio Tesoro con Andreoni, Milinkovic-Savic e Iniguez

Il direttore sportivo Antonio Tesoro con Andreoni, Milinkovic-Savic e Iniguez

Ascoli Piceno, 8 febbraio 2019 - A sciogliere i rebus legati a De Luca e Paulinho è stato Antonio Tesoro. Nella conferenza tenuta nella consueta sede dell'Ascoli Calcio di corso Vittorio il direttore sportivo, oltre a presentare Andreoni, Milinkovic-Savic e Iniguez, ha spiegato come sono andate le cose nella lunga serie di trattative intavolate nella sessione di mercato invernale. 

Innanzitutto le va di fare un bilancio del mercato di gennaio? "Col Mister avevamo stabilito delle necessità. Avevamo individuato in Ciciretti la seconda punta di qualità, sarebbe potuto andare al Galatasaray ma siamo riusciti a portarlo ad Ascoli. Gli altri obiettivi erano legati ai terzini. Per Ninkovic abbiamo rifiutato un'offerta di 3 milioni da un club di A". Con De Luca ci sono possibilità di vederlo arrivare? "È una situazione in ballo. Lo avevamo trattato all'inizio poi in chiusura di mercato c’è stato un errore formale sul trasferimento perché l’Entella ha effettuato il deposito dei documenti alla Lega di C e non a quella di B. Ora l’Entella sta promuovendo un ricorso anche col nostro appoggio, siamo in attesa, non sono negativo ma non ho neanche eccessive speranze che vada a buon fine". Paulinho invece sarà tesserato la prossima estate? "Lo terremo con noi, si allenerà in prima squadra poi sarà tesserato il primo luglio. Lo stato trattando dalla fine di ottobre. Si tratta di un giocatore che è stato promosso nel Sao Paulo A dove aveva fatto anche un paio di presenze. Qui abbiamo dovuto attendere un diritto di ozpione loro che scadeva il 31 gennaio, inoltre c'era una clausola di rescissione di 25 milioni, quindi abbiamo atteso che andasse in scadenza". Ci può spiegare le dinamiche relative al reparto portieri? "Avevamo in mente di prendere Fulignati e Milinkovic-Savic, li stavamo tratando parallelamente. L'Empoli inizialmente non voleva effettuare lo scambio con Perucchini, poi alla fine invece è andata in porto. Fulignati aveva superato le visite e dopo aver fatto due allenamenti ha avvertito un fastidio alla schiena, così ci siamo ributtati su Milinkovic e abbiamo trovato l'accordo col Torino. A loro si aggiunge Lanni che per me è un portiere fortissimo, dal gennaio dell'anno scorso ha un problema e stiamo cercando di risolverlo". Quando rivedremo Ardemagni in campo? "Si sta curando dopo l'infortunio col Brescia dove aveva sentito un fastidio nel riscaldamento. La generosità e la voglia di giocare lo hanno portato a fare degli sforzi che hanno aggravato la situazione. Da lunedì sarà qui e conto di recuperarlo fra le gare contro Foggia e Carpi".  Adesso affronterà la situazione rinnovi? "La sto già affrontando, oggi ho parlato con Addae per fissare un incontro col suo procuratore. Per quanto riguarda i prestiti di Casarini e Rubin abbiamo un riscatto da esercitare quindi valutermo tutti".