Ascoli, il patron Pulcinelli. "Non siamo secondi a nessuno"

A sorpresa il patron bianconero ha fatto visita alla squadra durante l'allenamento di oggi pomeriggio

Il patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli

Il patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli

Ascoli, 4 ottobre 2018 - Visita a sorpresa del patron che oggi pomeriggio ha fatto un blitz al Picchio Village per caricare la squadra in vista della gara di domani contro il Foggia. Massimo Pulcinelli durante la seduta di lavoro ha parlato al gruppo che lo ha ascoltato in cerchio al centro del campo di allenamento, poi al termine del discorso un applauso di squadra, staff tecnico e tutti gli altri presenti hanno permesso a Vivarini e il suo staff di riprendere la seduta tattica.

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"Un piacere conoscervi sempre di più - queste le parole di Pulcinelli rivolte alla squadra -. Sono felice della squadra che stiamo per diventare, mi sento una responsabilità importante. Adesso andremo a Foggia e sappiamo che è una squadra importante e allestita bene che se non avrebbe avuto gli 8 punti di penalizzazione, probabilmente era costruita per vincere e arrivare ai livelli alti. Però questo è fondamentale che tutti quanti noi riusciamo a viverlo come stimolo. Con questa partita abbiamo la possibilità di dimostrare a noi stessi e al mondo che ci guarda se riusciamo a fare quel salto di qualità che ci occorre o se rimarremo a metà. La mia mentalità è quella del vincente che cerca di fare sempre le cose per arrivare a traguardi importanti. La numerica nella mia testa dice che una vittoria e due sconfitte sono uguali a tre pareggi. Però se magari le proviamo a giocare tutte e tre per vincerle magari può succedere che le vinciamo tutte e tre, che ne vinciamo due o che ne vinciamo solamente una. Se ci convinciamo tutti quanti di questo, della nostra forza, dell'attaccamento che dobbiamo avere verso la maglia di questa città che nel calcio ha una storia importante, sicuramente possiamo fare cose fantastiche. Vedo una crescita importante, poi è naturale che c'è chi fa bene in una partita e chi fa bene in un'altra. Ma penso che se andiamo in campo con la convinzione possiamo farcela. Se mi fate questo bel regalo a Foggia di essere convinti e carichi senza subire la loro potenziale forza sono convinto che ci giocheremo la partita e magari riusciremo a portare a casa un salto di qualità importante".

Immancabile qualche prima impressione sul momento di rendimento della squadra. "Non siamo secondi a nessuno – ha sottolineato il numero uno bianconero – di conseguenza dobbiamo giocarci ogni partita a viso aperto e cercare di vincerle tutte. Questa è la mia convinzione. Non possiamo essere presenti soltanto ad Ascoli ma dobbiamo stargli a fianco. Io sto cercando di esserci sempre, a Foggia ci sarò così come ero presente a Salerno. La settimana scorsa non c'ero per un impegno fuori dall'Italia però cerco di esserci sempre. Dobbiamo essere tutti presenti al loro fianco perché si vince in dodici o in tredici come dico io. Il tifoso ascolano ne ha sempre uno in più, non ha soltanto il dodicesimo uomo in campo, ma ha anche il tredicesimo. L'assenza di Ardemagni? Io credo che lui sia un ragazzo positivo oltre ad essere una splendida persona. Ho visto che ha reagito molto bene al problema che ha avuto a Salerno e sono convinto che tornerà molto prima dei tempi previsti perché con l'atteggiamento positivo e il sorriso sicuramente nella vita fai sempre meglio e fai sempre prima".