Ascoli calcio, Vivarini: "Vogliamo chiudere il discorso salvezza"

Il dubbio del tecnico bianconero è legato alle condizioni di Laverone che probabilmente non riuscirà a scendere in campo

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Ascoli Piceno, 20 aprile 2019 - Sfida decisiva per l'Ascoli che lunedì sera contro il Venezia potrà finalmente mettere la parola fine alla pratica salvezza. Nella conferenza tenuta al Picchio Village il tecnico Vincenzo Vivarini è tornato a parlare a distanza di alcune settimane dal terribile ko di Lecce. Al Del Duca i bianconeri proveranno a vincere per festeggiare insieme ai propri tifosi. 

Dopo Lecce non ha più parlato. Che cosa è accaduto al Via del Mare? "Un campionato di calcio è fatto di alti e bassi, in quella gara c'è stata un'amnesia da parte di tutti. L'abbiamo archiviata nel miglior modo possibile. Queste situazioni bisogna far in modo che non accadano per la città e i tifosi che ci danno sempre tanto. È stato un brutto colpo che ci ha toccato tutti". Ci avviamo verso l'epilogo stagionale, quali sono state le difficoltà più grandi incontrate strada facendo? "All'inizio avevamo un progetto ben preciso. Dovevamo iniziare un percorso e abbiamo dovuto cambiare varie volte. Con tanti elementi nuovi era difficile trovare continuità. Però ci siamo fatti rispettare un po' in tutti i campi. Ci sono stati errori da parte mia e da parte di tutti, ma la squadra ha dimostrato di avere delle individualità che ci hanno portato a fare anche ottime partite". La recente sconfitta di La Spezia ha lasciato l'amaro in bocca anche a lei? "Sono molto amareggiato dalla partita di domenica a La Spezia. In questo momento abbiamo una buona condizione atletica e delle idee ben precise in campo. Effettivamente si poteva ambire anche a qualcosa di più. Purtroppo il calcio è fatto di episodi e quando ti gira un po' male lo devi accettare". L'espulsione di Ninkovic poteva essere evitata? "Il discorso è un po' complesso da spiegare. Ci abbiamo lavorato tantissimo sotto questo aspetto. È successo anche se non doveva capitare. Al di là di tutto bisogna sempre avere professionalità e rispetto dei ruoli, in quel caso lì è mancato tutto questo". Ora con il Venezia potrete tagliare il traguardo, come affronterete l'avversario? "Questa è una partita che deve essere affrontata con la massima aggressività e la massima determinazione. Hanno delle individualità molto forti, hanno fatto degli investimenti importanti e si ritrovano in una zona non positiva di classifica. Questo è un campionato veramente pericoloso. Non vedo l'ora di chiudere prima possibile questo discorso".