"Appalti, quanti fondi". In un anno 105 milioni

I numeri dell’amministrazione: "Nel 2023 siamo stati primi nella Regione"

La pandemia ha solo rallentato la macchina organizzativa dell’Arengo che dal 2019 ha fatto registrare, nel primo mandato dell’amministrazione Fioravanti, più di 172 milioni appaltati. Oltre le aspettative il risultato ottenuto nel 2023 con ben il 212% in più all’anno precedente e quasi 105 milioni (esattamente 104.636.899 milioni di euro) assegnati attraverso le 48 gare avviate. Di questi sono stati 65 milioni quelli provenienti dai fondi Pnrr (62% - 29 procedure). A completare il tutto poi si sono aggiunti i 14 milioni dei fondi Sisma (13,5% - 7 procedure), 11.4 milioni dai fondi comunali (11% - 5 procedure) e altri 14 milioni da altri fondi (13,5% - 7 procedure). Ieri mattina a stilare il bilancio è stato Marco Fioravanti. "Riteniamo importante comunicare ai cittadini l’investimento che stiamo facendo e quanto siamo riusciti nel mettere a terra i vari finanziamenti ottenuti – spiega il primo cittadino –. Grazie ai quasi 105 milioni appaltati nel 2023 siamo diventati il primo comune della regione secondo i dati forniti dall’Osservatorio gare e contratti delle Marche. Questo ha una certa rilevanza per il territorio. I lavori generano economia e sviluppo. Ringrazio l’ufficio gare e tutti gli addetti che ci hanno permesso di essere molto competitivi generando una mole di gran lunga superiore rispetto alle dimensioni di una città come Ascoli. Inoltre in qualità di presidente Anci ho ricevuto tante richieste dagli altri comuni e così abbiamo pensato di rendere il nostro ufficio gare una stazione appaltante per il resto del territorio. Vogliamo scrivere il futuro attraverso una visione. Siamo stati capaci di stabilire obiettivi chiari e dire dove stiamo andando. Questo aiuta anche ad intercettare investimenti privati".

La novità sarà quella legata all’allestimento di un apposito ufficio per l’abbattimento delle barriere architettoniche che sarà diretto da un disability manager. "Partiremo da un’analisi su comune e frazioni – prosegue –, per cercare di captare i flussi turistici e migliorare la qualità della vita creando una rete con tutte le associazioni che si occupano di disabilità". Presenti alla conferenza anche il presidente del consiglio comunale Alessandro Bono, il dirigente Maurizio Conoscenti e alcuni dipendenti comunali. Innumerevoli le difficoltà incontrate nelle tante procedure. Le prossime sfide del 2024 saranno quelle all’impatto della digitalizzazione sul ciclo di vita degli appalti. "Siamo pronti alle nuove sfide – aggiunge Conoscenti –. Tutte le gare di cui parliamo oggi si sono chiuse in tempi molto inferiori rispetto ai termini sanciti dalla legge. C’è stata una notevole capacità progettuale del comune che hanno saputo intercettare risorse dai vari bandi. Abbiamo creato una valida struttura che, al di là della politica, durerà nel tempo".

Massimiliano Mariotti