Ascoli, è l’ora della verità. Per salvarsi serve vincere

Il Picchio è sembrato nascondersi questa settimana, ma anche Carrera sa che in questa sfida si gioca tanto: "Dobbiamo essere pronti per la battaglia".

Ascoli, è l’ora della verità. Per salvarsi serve vincere

Ascoli, è l’ora della verità. Per salvarsi serve vincere

Tra paure e timori l’Ascoli di Carrera si prepara ad affrontare una tappa cruciale per la salvezza andando a sfidare il temuto Cittadella che proprio di recente è riuscito a ritrovare linfa vitale dopo una serie di risultati poco confortanti. Quella che ha condotto i bianconeri verso il delicatissimo appuntamento odierno del Tombolato (fischio d’inizio alle 14) è stata una settimana particolare dove il club, il suo direttore sportivo Giannitti e il tecnico del Picchio sono sembrati nascondersi dietro a futili motivi per non far sapere quando la squadra si allenava al Picchio Village. Nessun report delle sedute svolte. La stessa comunicazione della partenza per il capoluogo veneto è stata omessa per poi non annunciare alcun invito alla stampa per la consueta conferenza pregara del tecnico e fornire solo successivamente un video dell’intervista dove il timoniere bianconero chiaramente ha sviato domande scomode senza affrontare i veri temi caldi della sfida. Tutti segnali preoccupanti che lasciano presagire una poca padronanza della situazione in un momento cruciale del campionato. Lo stesso Carrera, in caso di eventuale sconfitta, chiaramente ci auguriamo di no, finirebbe nell’ormai nota zona di rischio esonero paventata dal patron nell’ultima conferenza stampa. In quella circostanza proprio Pulcinelli aveva spiegato le scelte societarie di sollevare dall’incarico sia Viali che Castori perché viaggiavano alla media di un punto a partita o poco meno. Ecco così che da quel passo playoff di 1,5 punti evidenziato dal patron prima del match col Venezia, ora Carrera potrebbe seriamente andare incontro al rischio di veder completamente stravolto lo scenario. L’unica vera certezza è che l’Ascoli dalla sua avrà ancora una volta un bel numero di tifosi al seguito. Oltre trecento le unità presenti al Tombolato.

"Sappiamo l’importanza della partita – commenta Carrera –, conosciamo le caratteristiche del Cittadella. Dobbiamo essere pronti a sapere che ci aspetta una battaglia dove bisognerà lottare su ogni pallone". Tra i convocati del Picchio è tornato a disposizione l’attaccante Nestorovski, mentre Vaisanen dovrà stringere i denti per essere in campo dal primo minuto dopo il problema alla caviglia della settimana scorsa. In casa Cittadella invece Gorini non farà sconti. "Sarà uno scontro diretto e una partita importante. Fondamentale riuscire a fare bottino pieno".

Massimiliano Mariotti