Ascoli, rifiuti, topi e degrado. Benvenuti in rua del Macello

Il pessimo spettacolo nella via più piccola che collega piazza Roma a piazza del Popolo

Rua del Macello, degrado a due passi da piazza del Popolo

Rua del Macello, degrado a due passi da piazza del Popolo

Ascoli, 5 aprile 2018 – Rifiuti, topi e degrado. Questa è rua del Macello. E mai nome fu più appropriato. La via, che collega piazza Roma a piazza del Popolo, è diventata una discarica che accoglie roditori affamati. Utilizzata a volte anche come bagni pubblici all’aperto. Da uomini oltre che donne. E non solo di notte. Questa è la routine che vede giornalmente, sotto il caratteristico e romantico archetto, un trionfo di spazzatura che giorno dopo giorno si arricchisce di nuove varietà di rifiuti. A volte è possibile ammirare televisori rotti. Mentre per trovare l’umido o l’indifferenziata più variegata non serve essere fortunati. C’è tutti i giorni. Tranne quello, forse, in cui gli addetti ai lavori passano e portano via. Non è chiaro però capire la cadenza del ritiro perché i rifiuti sono onnipresenti e i cittadini maleducati sono sempre molto puntuali. Come i topi.

Questa è la situazione, della rua più piccola che collega piazza Roma al salotto cittadino, nel tratto più vicino ai portici. Qui, fino a poco tempo, fa c’era in pole position uno dei bidoni verdi per la raccolta del vetro che limitava la visione dello scempio da piazza del Popolo. Ora che è stato spostato nella via laterale al Caffè Meletti, il cumulo di rifiuti è ben visibile per chiunque dia le spalle alla chiesa di San Francesco. Possibile che nessun amministratore se ne sia accorto? Difficile. E perché non prendere qualche provvedimento? Basterebbe poco. Un’illuminazione forte la notte e magari una telecamera che possa dissuadere chi non ha rispetto per la città.

La discarica sotto l'archetto
La discarica sotto l'archetto

Eppure da un paio di giorni la rua del Macello è stata abbandonata anche nel tratto più vicino a piazza Roma. I residenti hanno atteso con ansia il lunedì sera per buttare la carta e poi il martedì per liberarsi della plastica. Ma ieri mattina l’amara sorpresa. I sacchi gialli e quelli bianchi sono ancora lì. Circondati da scatole e scatoloni. E chissà oggi che è previsto il ritiro dell’umido. Umido che includerà anche quello che i cittadini hanno dovuto tenere in casa da sabato, visto che lunedì, Pasquetta, non era previsto il servizio. Senza considerare che ogni giorno, esclusi i festivi, è possibile buttare anche il sacchetto blu con pannolini e pannoloni. In poche parole, il mancato ritiro di oggi potrebbe essere la gioia di animali affamati attirati da odori forti e rifiuti sostanziosi. Perché quando la pulizia non c’è, i topi ballano. E i residenti? Fanno il salto agli ostacoli.