Due giorni di eventi per padre Orazi

Castorano si prepara a celebrare Padre Carlo Orazi. A lui saranno dedicati 2 giorni di eventi, in occasione della sua nascita che risale al 20 maggio di ormai a 350 anni fa. Dopodomani si terra un convegno internazionale. Un altro era stato organizzato nel 2012 e aveva avuto il merito di suscitare il risveglio attorno alla figura e le opere del missionario castoranese. Orazi rappresenta una testimonianza della cultura cinese dell’epoca, grazie alle sue opere: ‘Dictionarium latino-italico-sinicum’ e i 37 memoriali scritti durante la lunga permanenza in Cina come vicario del vescovo di Pechino. La sua figura è al centro degli interessi di studiosi internazionali, alcuni dei quali interverranno al convegno. "Ringrazio l’associazione Padre Carlo Orazi - commenta il sindaco Graziano Fanesi – per l’impegno che ha messo nel riconoscere la figura, in occasione dei 350 anni della nascita, che coincide con il 20 maggio. L’ amministrazione comunale è onorata di supportare iniziative di questo spessore. Rivolgo l’invito a tutta la cittadinanza". Il programma prevede per domani, alle 18, al palazzo della Pievania, l’inaugurazione della mostra dedicata a Orazi e del merletto a tombolo. Alle 18.15, nella sala polifunzionale, dopo il saluto delle autorità, inizierà il convegno con l’intervento di Gianni Criveller dell’Istituto teologico Pime di Monza dal titolo ’Carlo Orazi da Castorano, una lettura oltre le controversie’. A seguire, alle 19.15 si terrà la visita a cura di giovani guide nel museo della civiltà contadina e in serata, alle 21.15, concerto con musiche del ‘700 con il trio composto dal maestro Dante Milozzi, (1° flauto dell’orchestra Sinfonica nazionale della Rai), il violoncello di Antonio D’Antonia e il cembalo di Caterina Perna, nella chiesa di Santa Maria della Visitazione. Sabato, nella sala polifunzionale, dalle 9 alle 13.30 si terrà il convegno sui nuovi studi su Padre Carlo Orazi.

Maria Grazia Lappa