Lavori al Riviera delle Palme Altra grana per il Comune

I lavori al manto erboso non pagati dalla Samb potrebbero ricadere sulle casse pubbliche? La vicenda è complicata e ruota sulla convenzione non firmata dal club

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Caos Samb, il Comune diffida la società a firmare la polizza fideiussoria per il rinnovo decennale della concessione. La Sambenedettese ha tempo fino al 6 aprile per adempiere all’obbligo di legge, dopodiché la gestione dello stadio Riviera delle Palme tornerà in mano all’ente pubblico. Una querelle intrecciata, dagli innumerevoli risvolti tecnici, e che inevitabilmente si collega alla questione dei lavori al manto erboso commissionati dalla società per lo stadio Riviera delle Palme. Il fatto è che, per quanto riguarda i lavori, il Comune ha acquisito tutta la documentazione prevista dalla normativa, fra cui polizza Car, nominativo del direttore dei lavori e fideiussione. Il problema sorge se invece si parla del secondo contratto tra Comune e Sambenedettese, che prevede la stipula di una polizza fideiussoria per la proroga decennale della concessione: una convenzione che tutelerebbe l’ente nel caso in cui la controparte privata venisse meno agli obblighi di gestione nei 10 anni, e che ammonta a circa 170mila euro. D’altronde va detto che il Comune, da oltre sei mesi, invia solleciti alla società sportiva perché metta a punto la concessione. Per la precisione, lo scorso 18 settembre il settore sport ha trasmesso alla Sambenedettese la richiesta di ulteriori adempimenti necessari al perfezionamento del contratto aggiuntivo, tra cui l’adeguamento dell’importo della cauzione definitiva a garanzia della corretta esecuzione del contratto. Il 2 ottobre, da viale De Gasperi parte un nuovo sollecito, ma da allora l’ente non ha ricevuto risposta. Per questo motivo, il 22 marzo, il Comune ha deciso di diffidare la Sambenedettese: una specie di ultimatum dopo tante richieste rimaste inevase.

Riguardo al pagamento dei lavori sul manto erboso, lo scenario di rischio economico per le casse pubbliche è possibile, anche se per gli uffici si tratterebbe di una probabilità remota. Secondo i tecnici, anche se la Samb non fosse più in grado di pagarli, gli oneri non verrebbero scaricati automaticamente sul Comune. La paura però rimane. "Alcuni giorni fa chiedevo al sindaco Piunti rassicurazioni su possibili rischi connessi alla grave situazione societaria che colpisce ancora una volta la Sambenedettese – dice Claudio Benigni, segretario del Pd - L’interessato, come al solito, non ha ritenuto di rispondere. Le notizie di oggi, purtroppo, confermano le preoccupazioni. Soltanto in questi giorni, infatti, l’amministrazione sembra essersi resa conto del rischio alla quale si è esposta non pretendendo per tempo le dovute garanzie. Mi auguro per la nostra beneamata Samb e per il bene della città, che la società o meglio il suo presidente sia in grado di rispondere positivamente e di garantire quanto necessario. Se così non fosse, il sindaco Piunti che ha gestito politicamente l’intera vicenda se ne prenderà la piena responsabilità".

Giuseppe Di Marco