Pistola alla tempia dell’ex. Condannato 34enne

Il giovane nei guai per violenza privata

Pistola alla tempia dell’ex. Condannato 34enne

Pistola alla tempia dell’ex. Condannato 34enne

Di violenza privata e tentata violenza privata è stato riconosciuto colpevole un ascolano di 34 anni per fatti collocati a marzo 2019. Difeso dall’avvocato Umberto Gramenzi, l’uomo è stato condannato a dieci mesi di carcere. Il processo è scaturito dalla denuncia di una ragazza ascolana con la quale aveva una relazione e si è costituita parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Massimo Comini. In tribunale sono state messe a confronto le due versioni, della presunta vittima del reato e dell’imputato. La donna ha sostanzialmente confermato quando esposto in querela, mentre lui ha negato ogni accusa. La ragazza ha riferito al giudice di essersi vista un giorno puntare sulla tempia una pistola scacciacani; una minaccia che, a suo dire, l’uomo avrebbe messo in atto per farle confessare un tradimento. Non pago, l’uomo l’avrebbe poi ulteriormente minacciata intimandole di non denunciarlo alle autorità altrimenti avrebbe diffuso sue foto dal contenuto intimo: un atteggiamento accompagnato dalla frase "tu sai quello che succede". Una minaccia non andata in porto poiché qualche giorno dopo, avendo rinvenuto sul cofano della sua auto un bossolo di arma, la ragazza si è convinta a denunciarlo.