Salvataggio in mare da assicurare fino a settembre dalle 10 alle 18

L’amministrazione vuole riproporre il servizio di navetta gratuito.

Salvataggio in mare da assicurare fino a settembre  dalle 10 alle 18

Salvataggio in mare da assicurare fino a settembre dalle 10 alle 18

Salvataggio in mare, turismo digitale ed estensione della tassa di soggiorno: di tutto questo si è parlato nei due incontri, andati in scena fra il 17 e il 18 aprile, fra rappresentanti istituzionali e associazioni di categoria, allo scopo di definire i servizi da assicurare durante la stagione balneare e le modalità con cui migliorare l’offerta turistica. I rappresentanti dei comuni costieri, nella mattina di giovedì, si sono confrontati con la Capitaneria di porto, e nell’occasione sono stati rappresentati gli indirizzi regionali in merito alla stagione. In tal senso, è stata fatta una differenziazione tra il periodo di balneabilità, che andrebbe dal 1° giugno al 29 settembre, e il periodo di stagione turistica in cui sono permesse le attività negli chalet, che invece andrebbe dal primo weekend di giugno al primo fine settimana di settembre. L’idea che si era fatta strada, in proposito, era che gli chalet avrebbero dovuto assicurare il servizio di salvataggio in mare proprio in questo periodo, dalle 10 alle 18. Secondo questo schema, per il restante periodo gli stabilimenti non sarebbero obbligati ad impiegare i bagnini, ma dovrebbero avvisare i turisti con appositi cartelli.

Niente di tutto ciò è stato detto ufficialmente agli operatori di settore, che però si dovranno confrontare con la Capitaneria per recepire quanto stabilito dalla regione, in un incontro che dovrebbe avvenire nella mattina del 23 aprile. Il tavolo del turismo invece si è riunito il 17 aprile, in presenza dell’assessora Cinzia Campanelli, la consigliera Barbara De Ascaniis, Sandro Assenti e Antonia Fanesi (Confesercenti Marche), Giuseppe Ricci (Itb), e Enrica Ciabattoni (Confcommercio). Nell’incontro sono stati presentati i progetti rivolti alla digitalizzazione dei servizi turistici, come la creazione di un nuovo portale e di una governance condivisa con le realtà costiere. L’amministrazione ha poi manifestato la volontà di riproporre il servizio di navetta gratuita con il parcheggio scambiatore dello stadio, mentre la Start ha comunicato che a breve introdurrà almeno nella zona turistica le ‘paline intelligenti’ con le informative sui tempi di attesa alle fermate e attiverà un bus turistico scoperto. In merito alla proposta di estendere a tutto l’anno l’applicazione dell’imposta di soggiorno, è stato spiegato che la decisione, già in vigore in numerose realtà, consentirebbe a San Benedetto di non essere identificata solo come meta balneare legata alla stagionalità e permetterebbe di finanziare e potenziare tutti i progetti di sviluppo turistico.

Giuseppe Di Marco