
Il diciottenne talento piceno ha ottenuto un ottimo risultato nel Masters in Turchia: "Lo dedico alla mia famiglia. Spero un giorni diventi sport olimpico".
È stata una domenica di Pasqua speciale, quella vissuta dal giovane atleta ascolano del bowling David Giantomassi. Lo scorso 20 aprile, il diciottenne talento piceno ha ottenuto un ottimo risultato nel Masters Maschile dell’European Youth Championships, regalando all’Italia il secondo posto nell’edizione 2025 della competizione, che si è svolta a Samsun, in Turchia. Dopo un brillante percorso condotto nelle prime gare, David Giantomassi ha affrontato in finale il francese Timeo Dujardin, conquistando la Medaglia d’argento e dando prova di carattere e maturità agonistica. Il giovane atleta è allenato dal coach Claudio Valentini e dal tecnico Luca Corazza. David viene da una famiglia di sportivi: è figlio del due volte Campione italiano di boxe Denis ed è nipote dell’olimpionico del pugilato Christian.
David, ci racconta come si è svolto il Masters Maschile di bowling? "I Masters vengono svolti come ultima competizione del torneo, dopo tutte le partite di singolo, di doppio e di squadra. Viene stilata una classifica maschile e femminile; in ambedue vengono selezionati i primi 16 giocatori che hanno accumulato il maggior numero di birilli. Poi si svolge un tabellone ad eliminazione diretta con ottavi, quarti di finale, semifinale e finale (chiamati rispettivamente Step 1, Step 2, Step 3 e Step 4). Ogni Step avviene con uno scontro diretto, al meglio di tre partite".
Quali emozioni ha provato, alla fine della competizione? "Anche se non sono riuscito a conquistare la medaglia d’oro ho provato una sensazione di soddisfazione personale, perché la medaglia era, sin dal principio, ciò a cui puntavo. Mi sono sentito sollevato, dopo la costante pressione competitiva che provavo durante tutto lo svolgimento dei Masters. Provo ancora tantissime sensazioni positive, che ancora devo realizzare".
A chi dedica il secondo posto che ha ottenuto in Turchia? "Questa medaglia la voglio dedicare alla mia famiglia, ai miei compagni di squadra e amici, che sin dall’inizio dell’Europeo mi hanno supportato e hanno creduto in me. Poi, volevo dedicarla ai miei coach della Nazionale e al coach personale, che mi sono stati d’aiuto nella crescita personale, fondamentale per arrivare a questo risultato".
Quando ha avuto inizio la sua passione per il bowling? "Il bowling è sempre stato presente nella mia vita. Ma la passione, tramandata da mia madre Gina, è cresciuta radicalmente nel 2020, quando iniziai a praticare il bowling come sport agonistico".
Come si svolge la sua giornata tipo e quante ore di allenamento le occorrono? "La mia giornata tipo è una normalissima giornata da studente (studio, scuola e hobby); tranne per il lunedì, martedì e giovedì sera, quando si svolgono i miei allenamenti al ‘Bowling delle Stelle’, dove mi alleno per circa quattro ore".
Secondo lei, tra qualche anno, il bowling potrebbe diventare uno sport olimpico? "Lo spero con tutto il mio cuore".
Giuliano Centinaro