Ascoli, arriva la sfida col Venezia. I precedenti a favore del Picchio

Se si guarda la statistica, i numeri sono dalla parte dei bianconeri: ma oggi i veneti mettono paura

Ascoli, arriva la sfida col Venezia. I precedenti a favore del Picchio

Ascoli, arriva la sfida col Venezia. I precedenti a favore del Picchio

Il delicatissimo confronto tra Ascoli e Venezia che andrà in scena domani al Del Duca con fischio d’avvio previsto alle 16.15 sarà la 12sima sfida in serie B tra due formazioni in corsa per degli obiettivi completamente opposti. I lagunari dopo il terribile scivolone in casa contro la Reggiana per 3-2 arriveranno nel capoluogo piceno per cercare di riconquistare il secondo posto. E per farlo sarà necessaria solo ed esclusivamente la vittoria. Dall’altro lato però ci sarà un Picchio il cui destino resta appeso ad un filo, data una posizione di classifica deficitaria e una situazione economica societaria tutt’altro che rosea. Il bilancio delle sfide già andate in archivio sotto le cento torri sorride ai bianconeri che tra le mura amiche hanno vinto ben 5 volte, pareggiando in 4 circostanze e perdendo soltanto in 2 occasioni. L’ultimo ko interno è quello della passata stagione, quando la formazione allora allenata da Breda fu costretta a fare i conti in pieno recupero con il gol decisivo di Carboni (0-1) che di fatto spezzò le gambe ai beniamini di casa dopo una gara che sembrava indirizzata verso un pareggio praticamente scritto. Si trattò della terza sconfitta di fila dell’Ascoli, dopo quelle incassate anche contro Bari (0-1) e Cagliari (4-1). Fortunatamente nel successivo secondo appuntamento casalingo consecutivo arrivò il prezioso e rocambolesco successo per 4-3 sul Brescia che rilanciò la prepotente corsa verso la conquista della salvezza con l’annesso assalto finale playoff poi mancato per un niente nell’amarissima Reggio Calabria. La prima affermazione del Picchio (1-0) invece risale alla stagione 1992-93 quando a lasciare il segno fu l’estroso Benny Carbone. Nel campionato seguente il match fu davvero spettacolare con il 3-2 per i bianconeri al penultimo appuntamento del torneo cadetto. Qui la contesa del 29 maggio 1994 si aprì bene per gli ospiti con il rigore trasformato da Cerbone che poi trovò la pronta risposta ascolana di Menolascina e Bierhoff. Il nuovo e momentaneo pari, sempre di Cerbone, fu seguito dal centro risolutivo della giovane promessa Spinelli che subentrò nella ripresa al posto dell’argentino Pedro Troglio. I primi tre punti veneti portati via dal Del Duca risalgono alla partita del 2 marzo 2003 con la sconfitta del Picchio per 2-1. Il trend fu subito ristabilito un anno dopo con il 2-1 bianconero prodotto dal rigore di capitan Fontana e la marcatura del brasiliano Inacio Pià. Curioso infine quanto accaduto nella sfida del 2 novembre 2019. Nel corso della ripresa tutti i tifosi bianconeri ricorderanno il famoso teatrino tra Ninkovic e Da Cruz su chi avrebbe dovuto tirare il rigore concesso. La diatriba si risolse in favore del secondo e a quel punto il serbo, per ripicca, chiese il cambio all’allora tecnico Zanetti. Il duello si chiuse 1-1 con il vantaggio dagli undici metri, appunto, di Da Cruz e la risposta nel finale di Zigoni.

Massimiliano Mariotti

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