Ascoli, è il momento di ricominciare a vincere

Ai bianconeri i tre punti servono come il pane per risalire la classifica, anche se stasera al Del Duca c’è un avversario scomodo come il Pisa

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Ha detto bene Sottil: "Il Pisa ha grandi qualità e un ottimo allenatore". Se la stessa frase fosse stata pronunciata da un altro tecnico si sarebbe potuta archiviare come una delle migliaia di ‘stucchevoli banalità del calcio’. Ma complimenti così, da parte di un uomo schietto come Andrea Sottil, sono rari. E, in effetti, in questo caso fotografano in modo perfetto la squadra nerazzurra. Non tutte le formazioni di B, infatti, hanno qualità. E non tutte le squadre hanno un ottimo allenatore. Il Pisa invece è la sintesi tra queste due caratteristiche e, proprio per tale ragione, va temuto. Attenzione, avere "qualità" non vuol dire vantare i giocatori più forti: per la collezione di vip ci sono l’Empoli, il Monza, il Chievo e compagnia bella. I nerazzurri "hanno qualità" nel senso che sono un gruppo di media caratura (molto compatto) condito, però, da tre-quattro giocatori di assoluto spessore.

Un assortimento equilibrato messo in mano ad un tecnico, Luca D’Angelo, umile e preparato. Un tecnico che due anni fa ha conquistato una promozione in B, l’anno scorso ha portato a termine un campionato da applausi sfiorando i playoff e che anche quest’anno sta dimostrando di ‘stare sul pezzo’. Il Pisa ha un duplice aspetto in comune con due delle formazioni che di recente hanno rallentato il cammino della squadra di Sottil, Reggiana e Pordenone: uno spogliatoio collaudato e, come detto, lo stesso allenatore da diverso tempo. Il pluri-rivoluzionato Ascoli 20202021 ha dimostrato più volte di soffrire gli avversari con la spina dorsale dritta. Stasera però, questo limite dovrà essere superato. A richiederlo è innanzitutto la classifica.

I bianconeri sono tornati da Pordenone con un punticino sempre utile ma i risultati delle altre, Cosenza in primis, hanno detto una cosa chiara: per risalire la china bisogna vincere, vincere, vincere. Il Picchio non ha tempo da perdere: da qui alla fine, come detto più volte, per centrare la salvezza diretta servono almeno altri sei successi. Tra oggi e sabato con l’Entella l’ideale sarebbe metterne in cascina due. Le partite, però, vanno affrontate una alla volta. E allora giù con il Pisa. Sottil ritrova Sabiri, Parigini e Bidaoui. La qualità davanti non manca e il gol, per fortuna, ultimamente è quasi sempre arrivato. Serve, però, molta più attenzione in fase difensiva. Che giochi Quaranta o venga riproposto Avlonitis, se si vuole centrare la permanenza in cadetteria non si può partire sempre sotto di un gol. Ascoli-Pisa, ore 19: occhi puntati su Dazn.

Gigi Mancini