Ascoli, timore per l’esito dei nuovi tamponi

C’è il pericolo che possa esserci qualche altra positività, a quel punto la gara contro il Pordenone potrebbe anche essere rinviata

Migration

Una designazione curiosa quella operata dalla Can di serie B per la sfida di sabato (fischio d’avvio alle 16) tra Ascoli e Pordenone e resa nota nella giornata di ieri con un comunicato ufficiale. A dirigere il match dei bianconeri infatti sarà Luca Massimi della sezione di Termoli, proprio colui che sabato scorso aveva vestito i panni di quarto uomo nella gara disputata a Salerno e persa 1-0 dal Picchio con strascichi di polemiche non ancora definitivamente sopiti. Al termine della sfida dell’Arechi proprio la quaterna arbitrale era finita sotto l’occhio del ciclone per alcune lampanti decisioni errate prese nei momenti chiave del match, e poi inevitabilmente finite per influire sul risultato dell’incontro. Di certo per quanto prodotto in campo nell’arco dei 90’ da un lato la Salernitana avrebbe meritato la vittoria molto più dell’Ascoli per gioco e occasioni create, ma dall’altro per come poi si è evoluta la gara è bene sottolineare che la sconfitta sarebbe stata una punizione ingiusta e severa per il Picchio. A maggior ragione dopo i tre evidenti episodi già analizzati nei giorni scorsi: la mancata espulsione di Di Tacchio (per il colpo al volto inflitto a Leali in uscita con il centrocampista già ammonito), il fallo commesso da Dziczek su Spendlhofer (nell’azione del gol del vantaggio granata siglato da Anderson) e la mancata concessione di un rigore sacrosanto per l’atterramento di Cangiano in area a due passi dalla porta.

Proprio quest’ultima occasione aveva poi scatenato le ire furibonde del patron Pulcinelli, del club e di alcuni giocatori. In quel concitato finale di gara proprio Kragl rischiò grosso con un gesto polemico con la mano e un applauso ironico rivolto a più riprese nei confronti del quarto uomo Massimi. Così come le lamentele avanzate da tutta la panchina bianconera sia nei confronti all’arbitro Giua, sia al quarto uomo Massimi. In quanto posizionato soltanto a qualche metro di distanza e in grado di sentire bene qualsiasi frase pronunciata. Nel considerare quindi, che non c’è alcun disegno particolare dietro a tale designazione, l’auspicio è che la direzione di gara contro il Pordenone non risenta di quei attimi di tensione avvenuti tra i tesserati del Picchio e il fischietto di Termoli. Ad assisterlo stavolta ci saranno Marcello Rossi di Novara, Luigi Lanotte di Barletta e il quarto uomo ufficiale Giacomo Camplone di Pescara. I precedenti con il Picchio non sono poi così amari, a parte l’ultimo. Nella recente partita diretta da Massimi il 30 settembre gli uomini di Bertotto uscirono sconfitti in casa per 4-1 nell’incontro di coppa Italia con il Perugia. In passato però con lui i bianconeri riuscirono a portare a casa nella regular season due splendide vittorie in rimonta: entrambe per 3-2 rispettivamente ai danni di Cosenza e Crotone.

In queste ore che ci divideranno dalla partita di domani non è stato ancora superato del tutto il pericolo che i casi di positività in casa Ascoli possano aumentare ulteriormente. Si attende con una certa preoccupazione l’esito del nuovo giro di tamponi che potrebbe riservare brutte sorprese e comportare anche l’eventuale rinvio della gara. Così come per la Reggiana a far esplodere l’aumento esponenziale dei contagi era stato il viaggio di ritorno in pullman, dove la squadra era stata costretta a viaggiare a stretto contatto senza ricambio d’aria, i bianconeri temono che il viaggio di ritorno da Salerno possa aver favorito una situazione simile. Nella giornata odierna seguiranno importanti aggiornamenti in tal senso in vista del match contro il Pordenone.

Massimiliano Mariotti