Caso scommesse, dichiarazioni di Forte alla magistratura

Il caso scommesse coinvolgente Francesco Forte si intensifica con le dichiarazioni alla magistratura e le indagini in corso. Si indaga sui movimenti bancari e le chat su Playstation 5. Sequestrati 30 mila euro in contanti.

Il caso scommesse che ha coinvolto anche Francesco Forte, attaccante di proprietà dell’Ascoli attualmente in prestito al Cosenza, continua ad agitare le acque. Lo squalo nelle ultime ore ha deciso di rendere delle dichiarazioni volontarie alla magistratura ordinaria. A seguirlo nelle prossime ore dovrebbe essere anche Pastina che invece inizialmente aveva sempre negato di aver scommesso sulle partite di calcio. Parallelamente proseguono le indagini della Procura di Benevento, considerata la natura complessa degli accertamenti da effettuare, la necessità di rilevare tracciabilità dei movimenti bancari alla base delle scommesse, dei messaggi attraverso cui venivano stabilite le puntate (somme e partite) e dello scambio reciproco di informazioni. In particolare, sarebbe emerso che molte discussioni avvenivano sulle chat della Playstation 5. Tra gli elementi acquisiti a carico degli indagati ci sarebbe altresì anche il sequestro di 30 mila euro in contanti presso l’abitazione di uno dei prestanome che effettuavano materialmente le giocate.

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