Da Sarzi Puttini all’ex Chiricò L’Ascoli cambia pelle: 5 acquisti

Arrivano anche Lico, Lovric e Cangiano. Ganz vicino al Carpi, per l’attacco occhi su Nzola e Bajic

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Ufficializzati i tesseramenti di Sarzi Puttini e Lico, l’Ascoli si prepara ad accogliere anche Lovric, Cangiano e Chiricò. Nella giornata di ieri il club di corso Vittorio ha reso noti gli arrivi del difensore del Carpi e quello del trequartista albanese. Il primo era l’elemento che mancava per completare il pacchetto arretrato. Si tratta di un terzino sinistro fluidificante 24enne capace di poter ricoprire all’occorrenza anche il ruolo di centrale difensivo. Con lui il Picchio avrebbe concluso un accordo triennale fino al 30 giugno 2023. Lico è un giovane promettente albanese che nei giorni scorsi si è allenato in prova al Picchio Village. Dopo essere stato attentamente valutato dallo staff tecnico, i dirigenti di corso Vittorio hanno così deciso di rilevare il giocatore dalla Lazio a titolo definitivo con un vincolo triennale. Anche lui è un elemento duttile in grado di poter giocare sia nelle vesti di trequarti che in quelle di centrocampista. Le prossime ore inoltre saranno decisive per sancire in via ufficiale gli acquisti di Lovric, Cangiano e Chiricò. Il centrocampista austriaco preso dal Lugano completerà il reparto mediano. L’attaccante esterno del Bologna invece rinforzerà l’attacco con un prestito secco fino al termine della stagione.

Mentre il 29enne pugliese si prepara al ritorno in bianconero dopo l’esperienza nel campionato 201415 che, a fine campionato (a seguito degli illeciti compiuti dal Teramo ndr), vide il ritorno in B dell’Ascoli. Nella giornata odierna è atteso il suo arrivo e le consuete visite mediche che faranno da prologo alla firma di un biennale con eventuale prolungamento di un anno in caso di promozione. Il caos di Trapani potrebbe indubbiamente facilitare la partenza di M’Bala Nzola. Nella giornata di ieri è arrivato l’esonero per l’ex bianconero Daniele Di Donato che aveva diretto soltanto un paio di allenamenti. A prendere la decisione è stato il presidente Gianluca Pellino, dopo aver preso atto della drammatica situazione economica in cui versa la società. Da giorni la squadra non riesce ad allenarsi per l’assenza di alcuni giocatori e di figure come il medico sociale, il magazziniere e altri dipendenti che si sono rifiutati di continuare a lavorare in una situazione del genere. Ad aggravare tutto ciò si aggiungerebbe la posizione di molti creditori che sarebbero pronti ad avanzare un’istanza di fallimento per gli accordi intercorsi e non rispettati. Questa tempesta furiosa faciliterà la partenza di molti elementi della squadra, in primis quello di Nzola che fa gola a molti club di B, tra cui l’Ascoli. Oltre a Nzola piace anche il profilo del centravanti Ferrari, conteso da molte società di C e quello di Bajic dell’Udinese. In uscita infine Di Francesco è finito al Teramo, mentre si continua a lavorare per la cessione di Ganz al Carpi. Il Verona invece starebbe seriamente pensando di provare a rilevare Ninkovic inserendo in un ipotetico scambio il forte esterno offensivo Ragusa. Nelle prossime ore la trattativa potrebbe entrare nel vivo.

Massimiliano Mariotti