Pasquetta allo stadio. Ascoli, domani lo Spezia

Tra poche ore inizia per il Picchio una lunga scia di match da non sbagliare. Si parte con la trasferta in Liguria: la vera prova del nove dopo Lecco.

Pasquetta allo stadio. Ascoli, domani lo Spezia

Pasquetta allo stadio. Ascoli, domani lo Spezia

Otto finali, una più delicata dell’altra. Tutte giocate sul filo del rasoio tra la possibilità di salvare la pelle e il pericolo di scivolare nel burrone. Si parte da La Spezia domani nel giorno di Pasquetta (avvio alle 15). Qui l’Ascoli di Carrera sarà chiamato a disputare una gara di grande sacrificio per contrastare la forza di un avversario che proverà a fare di tutto per sfruttare il doppio turno interno per strappare e fare un bel balzo in avanti nell’attuale classifica. Tornare a casa dalla trasferta ligure senza dover fare i conti con ulteriori battute d’arresto per il Picchio costituirebbe l’inizio di un buon viatico all’interno del quale la parola d’ordine, da qui alla fine, dovrà indubbiamente essere quella legata alla continuità dei risultati. Il successo contro il fanalino di coda Lecco (4-1) ha permesso ai bianconeri di ritrovare, oltre ai tre punti, autostima e coraggio. Ora però al Picco l’Ascoli sarà chiamato alla vera e propria prova del nove. Il duello senza esclusione di colpi sarà il vero termometro che potrà dire quanto la scelta operata dal club di corso Vittorio di esonerare Castori e affidarsi a Carrera si sia rivelata corretta. Soprattutto in questa fase del campionato. Le due settimane di sosta hanno di certo permesso al nuovo allenatore di sviluppare le proprie idee di gioco e conoscere meglio gli uomini che lo accompagneranno in questa missione complicata. Vietato sbagliare ancora. Da qui in avanti il Picchio non potrà più permetterselo. La grinta, l’aggressività e la generosità dovranno ben sposarsi anche col cinismo e la freddezza necessari sotto porta. In ballo per Carrera, in caso di successo, inoltre ci sarà in ballo la possibilità di far subito registrare due vittorie consecutive dopo il match d’esordio. Score che nel terzo millennio è riuscito soltanto a Colomba e Breda nella scorsa annata. Occhio però agli uomini in grado di incidere tra le fila dello Spezia. Tanti i sorvegliati speciali a disposizione di D’Angelo, uno dei più temibili resta indubbiamente Verde. A lui i bianconeri dovranno cercare di togliere la possibilità di tirare fuori la giocata risolutiva. Il fantasista nel corso della sua carriera ha condiviso, tra l’altro, con Carrera proprio l’esperienza all’Aek Atene nella stagione 2019-20. Nell’Ascoli, invece, è il centrocampista Caligara ad essersi scrollato di dosso i malumori dopo una prima parte sofferta di campionato. La bella prova fornita col Lecco si spera che non sia stata soltanto un’occasione singola per il 24enne che sarà chiamato ad accrescere con le sue doti le possibilità di colpire grazie al suo mancino preciso e potente.

Massimiliano Mariotti

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