Samb, Renzi è il nuovo presidente Ha versato i restanti 440mila euro

Chiuso l’acquisto del titolo sportivo, ha anche incontrato Piunti per lo stadio e visitato i campi Rodi e Agraria

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SAN BENEDETTO

Ieri alle 17.30, Roberto Renzi ha depositato gli altri quattrocentoquarantamila euro pattuiti per l’acquisto della Sambenedettese Calcio, saldando così il costo del titolo sportivo per il quale aveva già versato un’offerta irrevocabile di centomila euro. Dunque, Renzi ha pagato in totale cinquecentoquarantamila euro, ossia la cifra che, nella gara di lunedì 24 maggio, gli aveva permesso di sopravanzare Kim Dae Jung. Di conseguenza il notaio Caserta ha redatto l’atto tramite cui, a partire da ieri, l’imprenditore romano è diventato ufficialmente proprietario del club rossoblù. Oltre alla cifra richiesta per l’acquisto dell’azienda, Renzi ha anche pagato i 20mila euro di spese amministrative e notaio. La giornata sambenedettese di Renzi, sempre accompagnato dal suo legale, Chiara Schiavi, è iniziata con l’incontro in Comune con il sindaco Pasqualino Piunti. Nel faccia a faccia, Renzi si è detto consapevole di aver acquistato un bene cittadino ed è disponibile ad incontrare il tavolo tecnico aperto dall’amministrazione sambenedettese durante la fase più critica della vicenda Samb.

Inoltre, sempre nel corso del meeting del mattino, si è fatto il punto sulla disponibilità dello stadio in relazione all’iscrizione al prossimo campionato. Il Riviera delle Palme, infatti, era stato tolto alla vecchia proprietà e bisognerà firmare una nuova convenzione tra le parti. Così, nel pomeriggio di ieri e prima di recarsi dal notaio Pietro Caserta per il deposito dei quattrocentoquarantamila euro, Renzi è tornato in municipio per provvedere alla convenzione. Sull’incontro, il sindaco Piunti ha detto: "Prima di tutto voglio ringraziare il tavolo tecnico, che è stato fondamentale per far sì che tutto finisse positivamente per i nostri colori. Hanno testimoniato attaccamento in un momento difficile per la Samb. Poi mi preme ringraziare i curatori, con i quali mi sono sentito giornalmente, così come il Tribunale di Ascoli e la giudice Calagna. Entrambi hanno recepito l’invito a far presto e le tempistiche sono state estremamente brevi. Poi mi fa piacere che Renzi abbia aperto le porte a un’eventuale partecipazione dei sambenedettesi in società. Un passo importante verso la trasparenza". Sempre ieri, Renzi ha visitato le strutture sportive della zona, iniziando ovviamente dal Samba Village, per il quale si deve ritrovare un accordo con l’amministrazione di Monsampolo (l’incontro non si è potuto tenere ieri ma ci sarà nelle prossime ore). In più, ha visitato e conosciuto i gestori del campo dell’Agraria e del Rodi. Infine, ieri sera alle 19, il neo-patron della Samb si è recato dal notaio D’Andrea per modificare l’assetto societario dell’As Sambenedettese: è un punto nevralgico di queste prime ore da proprietario della Samb, perché cresce la curiosità attorno al gruppo che gestirà il club. Renzi, infatti, si è tenuto stretto i nomi dei partecipanti al consorzio con il quale ha deciso di rilevare il club e questo ha creato inquietudine. Il nodo, però, verrà scelto una volta conformata la nuova società.

Pierluigi Capriotti