Il pop urbano è il frutto bolognese dei LeFragole

Duo da anni sulla piazza, porta avanti un progetto ibrido che ammicca anche al teatro. Tra leggerezza e sperimentazione

Marco Tascone e Carlo Alberto Montori dei LeFragole

Marco Tascone e Carlo Alberto Montori dei LeFragole

Bologna, 24 dicembre 2017 - Si apre con un ricordo di Radio Alice l’ultimo lavoro di LeFragole, duo bolognese che più bolognese non si può. Petroniani contemporanei per sonorità, temi, allegria e soprattutto storia. All’anagrafe sono Marco Tascone (voce e chitarra) e Carlo Alberto Montori (percusioni, effetti, cori e teatro).

Censimento musicale, il regolamento

Sui palchi cittadini, e non solo, li si vede da almeno una decina d’anni. E vedere, poi, almeno stavolta non è soltanto un modo di dire. Perché LeFragole (la cui ambizione, si legge dalla biografica ufficiale “è diventare buoni frutti del bosco”), da dieci anni portano avanti un progetto molto più ibrido che dal cantautorato ammicca al teatro e all'intrattenimento. Sonoramente pop, ma quello vero, per nulla vuoto, né abbarbicato sulla più sana delle rime cuore/amore”. Vari i temi, poiché nei loro bani da sempre LeFragole parlano di tutto: avventure, emozioni, sensazioni, storia cittadina, parchi assolati, asfalto bagnato e ancora molto altro.

LO SPECIALE / Leggi le altre recensioni

E’ un pop urbano, perciò, questo sì. Vissuto, cantautorale e magistralmente costruito, grazie a una chitarra e delle percussioni che si sposano con le sonorità del rock e gli strumenti della tradizione classica. Prolificissima la produzione, che parte con una trilogia “La piccola enciclopedia del bosco”, volumi 1, 2 e 3, passa da “Gli amanti” (“solo” due dischi, stavolta) e arriva a un disco solo, ultimissimo, appena arrivato, dal nome “Maremosso” e ben diciannove tracce.

Da “Radioalice” a "Biassanot" a una romantica “Lacanzonedelsorriso”. L’atmosfera è tipica, e pesca in quella leggerezza, sperimentazione e apertura al mondo e agli stili che ha contraddistinto negli anni le più belle pagine della musica bolognese, da Carboni e Dalla, dai Lunapop a poi Cremonini, non disdegnando l’impegno dei Guccini e dei Claudio Lolli.

Come in 2agosto80, canzone sulla strage alla stazione, ma da un bellissimo e originale punto di vista: una rabbia ancora viva, di un innamorato che sapeva la propria ragazza a casa a studiare, e non certo ma resi più tesi, più urlati, più appassionati di quanto non si trovi nei dischi da supermercato. Brani a chilometro zero, enjoy.

CHI SONO

Nome: LeFragole

All'anagrafe: Carlo Alberto Montori (percussioni, effetti, cori e teatro) e Marco Tascone (voce e chitarra)

Dove ascoltarli: Soundcloud

Il video su youtube