Il Resto di Bologna: i suoni del San Domenico raccontati da Max Mascia

Il pod cast gratuito del Carlino entra nella cucina a due stelle del ristorante imolese. Proverete l’Uovo in raviolo come mai è stato fatto: con le vostre orecchie

Lo chef Max Mascia nella rinnovata cucina dello bistellato San Domenico

Lo chef Max Mascia nella rinnovata cucina dello bistellato San Domenico

Imola, 29 novembre 2022 - Aggrappato ai suoni dei ricordi, "il mattarello sull’asse di legno". Oppure "il rumore del soffritto", e ancora, "il battere del coltello sul tagliere". Max Mascia racconta una cucina stellata che la tradizione non l’ha mai lasciata da parte, esaltandola e curando da sempre l’attenzione alle materie prime. è proprio lo chef del San Domenico l’ospite della nuova puntata de Il Resto di Bologna , il podcast della redazione del Carlino.

Sul piatto – è proprio il caso di dirlo – oltre alla conferma delle due stelle Michelin del ristorante stellato, troverete un vero e proprio viaggio sonoro tra i fornelli, portati per mano dal giovane chef. Sarà l’occasione per provare l’Uovo in raviolo, il piatto che ha reso celebre il ’Sando’ in tutto il mondo come mai è stato fatto: solo con le proprie orecchie. E allora, quand’è che il burro è arrivato punto giusto per diventare nocciola? Oppure, quali sono i trucchi per un risotto perfetto, immersi nell’onda della mantecatura?

In cucina al Sando c’è il rumore del lavoro, delle consegne: "Spazio per la musica ne rimane poco – spiega lo chef –, almeno sotto al brontolio delle cappe". Ma per il resto nell’auto di Mascia un po’ di rock non manca mai: "Vasco, sicuramente tra i miei preferiti durante gli spostamenti, poi il legame con Imola è speciale".

E qui l’assist è servito: nel nostro podcast si parlerà anche dei grandi concerti, vissuti tra le curve dell’Autodromo e per i quali il ’Sando’ ha curato tante volte l’ospitality.

Come non citare ovviamente la Formula 1 e i suoi roboanti motori. Dai pranzi e le cene per le star (tra gli ultimi ospiti anche il ferrarista Charles Leclerc), fino a quei magici weekend passati all’Enzo e Dino Ferrari. E poi la cucina d’autore Imolese – Bolognese, internazionale, portata in giro per il mondo grazie ai grandi eventi: "Gli internazionali di tennis a Roma – spiega Mascia –, le Atp Finals di Torino di una decina di giorni fa...". E i tennisti che cosa mangiano? Per saperlo, basterà ascoltare la puntata uscita con l’edizione di oggi del giornale.

Il nostro podcast – Il Resto di Bologna –, esce tutti i giorni dal lunedì al venerdì ed è ascoltabile gratuitamente dalle 10 di mattina sul nostro sito, sui social e sulle principali piattaforme di podcast come Spotify, Google e Apple Podcasts (basta cercare ‘il Resto di Bologna’).

Accedervi è facilissimo: basta inquadrare con uno smartphone il QR Code in prima pagina o cliccando sul seguente link, sempre tramite telefono o da personal computer: www.quotidiano.net/podcast/il-resto-di-bologna

 

 

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