GIAN ALDO TRAVERSI
Cosa Fare

Michela Calzoni & Daria Biancardi: ugole rosa in prima linea

Margherita Fava con Scannapieco (Camera), Michele Polga con Lanzoni (Cantina), il Laboratorio Orchestrale di Corcella: il jazz alza la voce nei club

Daria Biancardi (venerdì al Bravo Caffè) e Michela Calzoni (venerdì al Camera Jazz & Music Club)

Daria Biancardi (venerdì al Bravo Caffè) e Michela Calzoni (venerdì al Camera Jazz & Music Club)

Bologna, 30 aprile 2024 – Un software musicale dai linguaggi sonori connessi tra loro a sunteggiare il meglio della produzione del live clubbing: meraviglie inattese per i jazzofili, gemme di notti jazz, spruzzate di soul e funky, tra tradizione e avanguardia.

Ed è quel che accade giovedì in Cantina Bentivoglio (ore 22) con le luci che si accendono sul Michele Polga Quartet, band in cui il leader, virtuoso conclamato del sassofono tenore, guida tre tra i migliori interpreti del jazz italiano, frequentatori della jazzeria mondiale, una bacheca stracolma di riconoscimenti quali Alessandro Lanzoni al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria.

Dopo il successo colto con l’ultimo cd come leader “Little Magic” (Caligola Records) Polga persevera nella sua ricerca musicale seguendo una scaletta che prevede composizioni originali ispirate alla tradizione, ma con un occhio attento all’evoluzione della scena jazz newyorkese.

Venerdì è la volta dello Scenario Ensemble Laboratorio Orchestrale “Bologna Jazz” diretto da Michele Corcella, direttore della Martini Big Band, l’orchestra jazz del Conservatorio di Bologna, alla chitarra e composizione. Una ribalta affollata da talenti nata da un’idea del leader con Federico Pierantoni (trombone), Cristiano Arcelli, Achille Succi e Marcello Allulli (ance), Glauco Venier (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso), Alessandro Paternesi (batteria). Cui si affianca una selezione dei poulain a sangue caldo della galassia jazz, alcuni dei quali in grado di emergere tra gli studenti del conservatorio.

Funky avvolgente venerdì in via Mascarella in quota “Bravo 54” nell’ugola di Daria Biancardi, la cantante siciliana ex “fille prodige” dai vocalizzi sorprendenti, finita nel cono di luce dopo essere entrata a far parte del gruppo gospel “Palermo Spiritual Ensemble”. Trampolino di lancio per collaborazioni patinate, a cominciare da quella che le permise di performare con musicisti noti in tutto il globo come gli irlandesi “Chieftains” (in gaelico “capo clan”), di partecipare all’album di Francesco Baccini “Nostra Signora degli Autogrill” o di introdurre il concerto degli “Earth Wind and Fire”.

Venerdì al Camera Jazz & Music Club ribalta per Michela Calzoni 4et, proscenio in cui la chanteuse è di casa, alla guida di Filippo Galbiati al pianoforte, Andrea Esperti al contrabbasso e Adam Pache alla batteria. Un’occasione per la cantante bolognese di sfogliare una bella messe di progetti nella dimensione che da sempre predilige, dopo averne affinato contenuti e prospettive. Un repertorio spalmato in due set: nel primo trovano spazio gli standard jazz più glamour, ma non celebrazioni appiattite del passato, eseguiti con grazia e spazio per libere esplorazioni della forma, capisaldi interpretati da inarrivabili divas come Billie Holiday, Nina Simone, Carmen McRae; nel secondo il canovaccio cambia di genere nell’esecuzione di pièce firmate da David Bowie, Prince e Annie Lennox, riarrangiate dai musicisti della band. Sabato tocca a Margherita Fava 4et “Special Guest Daniele Scannapieco”, con la band leader pianista di conio sottile, una laurea in Studi jazz con master in Musica presso l'Università del Tennessee, che ospita il virtuoso del sax tenore salernitano assieme a Paolo Benedettini al contrabbasso e Adam Pache alla batteria.

Della pianista compositrice il 10 marzo del 2023 è uscito “Tatatu”, album di debutto con Gregory Tardy, Michael Reed e Javier Enrique che ha ricevuto recensioni positive, con quattro stelle su Downbeat e AllAboutJazz. Daniele Scannapieco, uno dei musicisti italiani più apprezzati all'estero, ha collaborato tra gli altri con Dee Dee Bridgewater, Henri Salvador, Joe Lovano e Fabrizio Bosso.

Giovedì al Polpette e Crescentine dalle 21 “Liscio a modo mio!:” è il titolo della serata ideata ed eseguita dal Massimo Tagliata Trio. Un cammino musicale nella storia del liscio, dalle sue origini, alle contaminazioni che ha subito nel tempo, dal jazz, tango argentino e musica latino americana, citando nel programma autori storici della tradizione emiliano romagnola. Fino ad arrivare a musiche sempre verdi, entrate nella cultura di questo genere musicale. MassimoTagliata, virtuoso della fisarmonica, arrangiatore innovativo nonché produttore della scena pop, ha compagnato Biagio Antonacci sul palco dei Fiori.

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