Jazz e dintorni, gli appuntamenti a Bologna. Con Andrea Pozza e Alberto Gurrisi il piano incontra l'hammond

Un confronto strumentale insolito, ma ricco di charme in Cantina. Soirée dal fascino senza conservanti al Bravo Caffè con Fabio Concato in trio. As Madalenas, duo rosa delle meraviglie, presenta il disco omonimo al Camera Jazz & Music Club. Il folk romagnolo risponde al jazz al Polpette e Crescentine.

Andrea Pozza

Andrea Pozza

Bologna, 26 marzo 2024 –  Pianoforte: ritmi e non-ritmi, uno strumento eccezionale che anche nel jazz ha saputo dare bellezza e profondità, leggerezza e logica. A interpretarlo con la classe dei predestinati è Andrea Pozza, stasera in concerto in Cantina Bentivoglio (ore 21.30) in duo con Alberto Gurrisi, virtuoso dell’hammond. Due specialisti della tastiera che collaborano e incidono con il meglio della jazzeria globale in giro per il mondo nel ruolo di “sidemen” o di “leader”, due visionari del pentagramma a ricamare una performance inconsueta battezzata “200 Keys”, in cui gli 88 tasti del pianoforte incontrano i 122 dell’hammond. Un binomio che vive dell’asciutto understatement del pianista genovese e della spazierà tra composizioni di Neal Hefty, Horace Silver, Bill Evans, Cedar Walton e brani composti dagli stessi Gurrisi e Pozza.

Soirée dal fascino senza conservanti, a trapassare le stagioni, domani (mercoledì, 21.30) con replica giovedì al Bravo Caffè, marchio di fabbrica di Fabio Concato in versione “unplugged”.

A condividerne la ribalta Ornella D’Urbano al pianoforte e Larry Tomassini alla chitarra in un interplay di raffinate invenzioni autoriali rigorosamente acustiche per un recital di forte impatto emozionale.

Al Camera Jazz & Music Club in collaborazione con Crossroads 2024 venerdì dalle 22 si accendono le luci sulle As Madalenas che presentano il nuovo disco omonimo.

Cantautorato, voci, chitarre e percussioni di un “doppio rosa” delle meraviglie: al secolo Cristina Renzetti e Tatiana Valle, ternana la prima, adottata da Bologna dove fa jazz, jazz carioca e cantautorato, brasiliana d’origine veneta la seconda. Tra le più attive interpreti di musica brasiliana in Italia, quest'anno festeggiano dieci anni di attività live insieme, con centinaia di concerti all'attivo.

Occasione per sfogliare i brani di questa terza operazione discografica uscita a maggio del 2023 per Jando Music (Via Veneto Jazz) di cui firmano la quasi totalità dei brani.

Ma ad alzare la voce è pure il folk romagnolo giovedì al Polpette e Crescentine (20.30) nell’interpretazione degli Uva Grisa (uva aspra) di  Bellaria, show di teatralità ed energia mozzafiato. Genere musicale ribattezzato identificato come custode dei “trebbi”, ritrovi, voglia di vivere di amici che si davano appuntamento nelle stalle per scaldarsi nelle notti d’inverno, tra balli e canti della tradizione dialettale. Un genere nato quasi contestualmente in senso temporale al jazz.

La band, tra le più longeve del lungomare romagnolo, è lievitata grazie alle ricerche etnomusicali che hanno portato all’amplificazione del repertorio, integrando i balli etnici che rallegravano le aree rurali fino agli anni ‘50 del ‘900.

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