2 agosto Bologna, tutte le iniziative. Dal corteo al concerto

Bologna, 1 agosto 2019 - Un'intera giornata nel ricordo di una strage ancora senza mandanti dopo quasi quattro decenni. Domani Bologna celebra il trentanovesimo anniversario della strage della stazione, che il 2 agosto 1980 fece 85 morti e 200 feriti. Alle 8,30, in Comune, l’incontro tra i familiari delle vittime, il sindaco Virginio Merola e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che sarà alle celebrazioni per il secondo anno consecutivo e parlerà a Palazzo d’Accursio.

Presente anche la vicepresidente della Camera Maria Elena Spadoni. Alle 9,15 da piazza del Nettuno partirà il corteo verso piazza Medaglie d’Oro. Qui parleranno dalle 10,10 Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione delle vittime della strage, e il sindaco Virginio Merola. Poi, il minuto di silenzio. Alle 10,50 al Primo Binario saranno deposte corone davanti alla targa che ricorda il ferroviere Silver Sirotti, morto nella strage dell’Italicus. Alle 11,15 dal piazzale Est partirà il treno per San Benedetto Val di Sambro, dove saranno deposte corone alle lapidi per le vittime degli attentati all’Italicus e al 904 Napoli-Milano. Alle 11,30, nella sede Cotabo di via Stalingrado 61, saranno deposte corone al monumento per i tassisti deceduti il 2 agosto 1980.

E alle 21,15, si terrà la venticinquesima edizione del ‘Concorso internazionale di composizione 2 Agosto’. Non più in piazza Maggiore, per rischio maltempo, ma al Teatro Auditorium Manzoni. Protagonisti dell'evento l'Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna che quest'anno per la prima volta ha organizzato il celebre concorso con la direzione artistica di di Alessandro Solbiati.  Il concerto è trasmesso in diretta su Radio3 Rai; l'11 agosto alle 22.05 su Rai5 andrà in onda il documentario di Bruna Bertani, con la regia di Roberto Senzani, dedicato al Concorso. Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Alle celebrazioni sarà presente anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ricorda come le commemorazioni arrivino «in un momento che vede aperti ben due processi: quello a carico dell’ex Nar Gilberto Cavallini e, per la prima volta, quello sui mandanti, un capitolo quest’ultimo fondamentale per capire cosa sia successo davvero il 2 agosto di 39 anni fa e arrivare alla piena verità». Bonaccini ha anche ricordato la digitalizzazione «dei fascicoli processuali sui fatti di terrorismo, eversione e stragismo giudicati dalla Corte d’Assise di Bologna a partire dal 1971». Ci sarà anche il vicepresidente del Csm David Ermini: «Ritengo sia dovere di tutte le istituzioni stringersi attorno ai familiari e ai parenti delle vittime. La strage di Bologna è una ferita ancora aperta, che esige ogni sforzo da parte dello Stato e della magistratura per arrivare a una verità piena e definitiva».

Inoltre, previsti due spettacoli, due momenti di riflessione quasi in contemporanea, per ricordare uno dei momenti più drammatici nella storia della città.

Stasera alle 21,30, in piazza Renzo Imbeni (viale Aldo Moro 50), Matteo Belli metterà in scena con un monologo le vite dei sopravvissuti alla strage del 2 Agosto. È l’iniziativa con cui quest’anno l’Assemblea legislativa e l’Associazione dei familiari delle vittime, con la consulenza storica di Cinzia Venturoli, ricordano i 39 anni dalla strage. Il video dello spettacolo, introdotto dai saluti della presidente del parlamento regionale Simonetta Saliera e dell’associazione dei famigliari delle vittime Paolo Bolognesi, verrà trasmesso da Ètv-Rete 7 domani sera alle 21. Ci sarà, in rappresentanza del Comune, la vicesindaco Marilena Pillati.

Alle 21,15 al Cubo, presso il centro Unipol in piazza Vieira de Mello, Lodo Guenzi e Alberto ‘Bebo’ Guidetti del gruppo ‘Lo Stato Sociale’ metteranno in scena il dialogo ‘La nostra memoria – Il 2 agosto 1980 attraverso le generazioni’. Un dialogo ‘tra parole e musica’ tra i due artisti della band bolognese, organizzato da Cronopios e Garrincha. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.