Bologna, 17 dicembre 2011 - “Siamo italiani, non ci consideriamo cittadini di serie B”. E’ uno dei messaggi che ha urlato al megafono questa mattina in piazza Nettuno a Bologna Sene Basir, portavoce della comunità senegalese che ha organizzato un presidio dopo l’episodio di violenza e di razzismo dei giorni scorsi a Firenze, in cui hanno perso la vita Samb Modou e Diop Mor.
Alla manifestazione (guarda le foto) hanno partecipato circa un centinaio di immigrati senegalesi che hanno urlato slogan contro il razzismo: “No alla legge Bossi-Fini”, “Basta con il razzismo istituzionale” e “No al reato di clandestinità” sono alcuni dei cartelli comparsi questa mattina nel centro di Bologna. Si sono presentati al presidio anche alcuni esponenti politici del capoluogo. “E’ fondamentale essere vicini oggi a quella comunità, per testimoniare il netto rifiuto verso la violenza, il razzismo e l’intolleranza, nemici mortali della democrazia” ha commentato Andrea De Maria, responsabile nazionale del Pd per le nuove forme di organizzazione e comunicazione politica.
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