A Sacerno c’è la festa della campana

Con i suoi 700 anni lo strumento è il secondo più antico della diocesi

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Domenica, nella parrocchia di Sant’Elena di Sacerno si festeggiano i 700 anni della campana maggiore del campanile l’avvenimento con un intenso programma. Alle 9 la messa, celebrata dal parroco don Antonio Passerini, alle 16 ‘Campane in concerto’ a cura dell’Ucb (Unione campanari bolognesi) con riprese video in diretta dalla cima del campanile e trasmesse in un video sottostante a disposizione del pubblico. A seguire, alle 17, incontro, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Calderara Giampiero Falzone, sulla storia della frazione e sulla storia dell’arte campanaria bolognese a cura dell’Ucb.

"Erano i primi anni del ‘300 - racconta don Antonio - quando a Sacerno arrivarono i Padri del nuovo ordine dei Servi di Maria, per sostituire i benedettini, e per lasciare un loro segno non esitarono ad erigere la torre campanaria romanica a pianta quadrata sopra la rotonda che già esisteva da secoli. Così nel 1322 il massaro Pietro Zenobi fece fondere la campana maggiore, quella che festeggiamo domenica".

La campana maggiore del campanile della chiesa di Sacerno è ritenuta la seconda più antica della diocesi bolognese (dopo quella della Collegiata di San Giovanni Battista di Persiceto) ed è l’unica che ha resistito alle requisizioni dell’ultimo periodo bellico a differenza delle altre sue compagne più piccole.

Pier Luigi Trombetta

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