Abbado guiderà la Filarmonica del Comunale

Presentato il nuovo direttore artistico dell’orchestra. Il sovrintendente Macciardi: "L’intesa è già forte"

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di Marco Beghelli

La Filarmonica del Teatro Comunale si rinnova. Da ottobre è in carica il nuovo direttivo, parzialmente aggiornato rispetto al precedente, che ha designato Guido Giannuzzi presidente pro-tempore, in attesa d’individuare una personalità esterna all’orchestra per ricoprire l’incarico. Fra le novità immediate più evidenti, la risoluzione dei rapporti con il Giappone (così stretti nella passata gestione, poi interrotti da oltre un anno a causa della pandemia) e l’individuazione di un nuovo direttore musicale: sarà Roberto Abbado, nipote del grande Claudio, a guidare artisticamente l’orchestra nel prossimo triennio, succedendo a Hirofumi Yoshida, che aveva mantenuto l’incarico dal 2014.

La Filarmonica è nata nel 2008 come costola indipendente e autogestita dell’Orchestra del Teatro Comunale, sull’esempio di quanto era avvenuto 25 anni prima a Milano con la Filarmonica della Scala. Il sovrintendente del Comunale, Fulvio Macciardi, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’attività 2022, sottolinea l’importanza dell’autonomia fra le due istituzioni, nella ritrovata armonia dopo qualche difficoltà passata: un’armonia che sarà certamente consolidata dalla nuova presenza di Roberto Abbado, così legato alla programmazione del Comunale negli ultimi anni (tre inaugurazioni della stagione operistica, con Der Vampyr, Macbeth e Parsifal, per tacer del resto).

È lo stesso Abbado a ricordare che la sua prima collaborazione con il Comunale risale al lontano gennaio 1979 e che nel 2009 venne chiamato come direttore per il primo disco della Filarmonica (un recital di Elina Garanca per la Deutsche Grammophon), registrato ancor prima che l’orchestra si esibisse in un pubblico concerto. Nel nuovo calendario della Filarmonica è previsto al momento il suo coinvolgimento per un concerto l’anno, a cominciare dal prossimo 17 ottobre (in programma la Sinfonia Scozzese di Mendelssohn e il Concerto di Schumann con il pianista Benedetto Lupo), auspicando un’intensificazione delle presenze per gli anni successivi, anche con impegni all’estero.

Gli altri tre concerti programmati dalla Filarmonica nel 2022 (21 febbraio, 23 maggio, 19 dicembre) sono quelli già annunciati all’interno del cartellone sinfonico del Comunale, cui verranno aggiunte esecuzioni cameristiche anche decentrate sul territorio, alle quali gli orchestrali – sottolinea Giannuzzi – tengono particolarmente per valorizzare in modo precipuo le loro potenzialità come singoli strumentisti.

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