"Abbiamo iniziato con la Ferrari"

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"La vostra salute è il primo dei nostri obiettivi", recita la frase principale dell’homepage del poliambulatorio Giardini Margherita di via Santo Stefano. Da ieri mattina il suo nome compare tra i 25 laboratori analisi privati ai quali la Regione ha dato l’ok per procedere con i test sierologici ad aziende e cittadini. "Al momento siamo gli unici a Bologna", spiega con orgoglio Maurilio Missere (foto), direttore sanitario. Un’esperienza nata dalla Medicina del lavoro e arrivata oggi ad altissimi livelli. "Un mese fa – riprende subito – siamo partiti con i dipendenti, i parenti e i fornitori della Ferrari: 3.500 accertamenti fatti fino ad oggi, con il 2,5% di asintomatici. L’obiettivo è di arrivare entro il prossimo mese a quota 19.000 test". E dopo un paio d’ore dalla delibera della Regione, le telefonate delle aziende agli uffici di Santo Stefano sono arrivate a pioggia. "Una decina, a dire il vero, li avevano già richiesti, circa 6-7mila test. Le chiamate poi stanno arrivando da strutture sanitarie e dal terziario". Mentre l’intervista va avanti, ecco arrivare pure quella della Panini. In tempo reale. "Le aziende virtuose lo fanno – sottolinea Missere –, vogliamo ripetere l’esperienza in Ferrari". Il sierologico può essere fatto sia attraverso il prelievo del sangue, sia con la goccia del dito con risultati velocissimi. "Oggi vogliamo – precisa il direttore sanitario – dare la caccia alle persone asintomatiche, quelle che possono infettare gli altri pur senza manifestare nessun tipo di disturbo fisico. Prima o poi i test andranno fatti a tutti". Anche se l’eccellenza resta il tampone e il sierologico non ha ancora un’affidabilità pari al 100%: "Serve per mettere in sicurezza le aziende con le quali lavoriamo". Il laboratorio Giardini Margherita non si ferma al solo screening: "Riproponiamo tutti i mezzi di contenzione: dalle mascherine ai tappeti messi agli ingressi che permettono di sterilizzare le scarpe. Soprattutto la misurazione della temperatura". Da martedì, quando anche il cittadino privato, con in mano la richiesta medica, potrà richiedere il sierologico, ai ‘Giardini’ scatterà la fase 2: ma quella del super lavoro.

Nicola Bianchi

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